Home > Altro > Archivio > Festa del gatto: 10 buoni motivi per adottarne uno
Festa del gatto: 10 buoni motivi per adottarne uno
martedì 21 febbraio 2017, di
Festa del gatto: come ogni anno in Italia il 17 febbraio è la Giornata nazionale del gatto.
La festa, nata nel 1990 a seguito dell’iniziativa della giornalista Claudia Angeletti, è stata stabilita proprio nella giornata di oggi per i noti simbolismi connessi con il 17 e con febbraio, il mese dell’anticonformista e ribelle acquario.
Per gli scaramantici la data di oggi rappresenta una giornata nera ma per i padroni dei gatti invece rappresenta una giornata di festa per ricordare i loro migliori amici.
Secondo quanto ci riportano le stime dell’Aidaa, l’associazione italiana in difesa degli animali e dell’ambiente, i gatti che sono presenti in Italia e che riempiono le giornate dei loro padroni, sono 7 milioni.
A differenza di quanto si pensi, i gatti sono creature meravigliose e averne uno in casa arricchisce enormemente la persona che lo possiede. Infatti, nonostante i gatti vengano sempre tacciati di essere egoisti e per i fatti loro, sono animali affettuosi, a loro modo ovviamente.
Non è un caso che gli uomini, fin dai tempi antichi, si siano circondati dei felini di piccola taglia, animali domestici discreti e poco impegnativi.
Infatti, nella faida che oppone i sostenitori dei gatti ai sostenitori dei cani, vincono a mani basse i primi se parliamo di autonomia ed impegno: i gatti sono animali indipendenti che non necessitano di cure particolari e che sono in grado non solo di badare a loro stessi ma anche di rimanere lunghi periodi da soli.
I cani invece necessitano di cure specifiche, di attenzioni e di una continua presenza anche solo banalmente per essere portati fuori.
Per questo motivo ad oggi la presenza dei gatti è nettamente maggiore rispetto a quella dei cani sul territorio italiano ma non solo: in tutto il mondo i gatti vengono preferiti ai cani perché sono in grado di badare a loro stessi in maniera autonoma.
Nella frenetica epoca storica in cui viviamo infatti, avere un cane è pressoché proibitivo per l’impegno costante che richiede. Ecco allora che ci pensano i gatti a colmare i vuoti d’affetto dei padroni che tornano stanchi dopo una lunga giornata di lavoro.
Nonostante sarebbe bello poter parlare solo degli aspetti positivi connessi a questa specie, purtroppo non è possibile. E’ necessario mettere in luce in questa occasione anche un grande problema che affligge questi animali.
Ogni anno infatti, e sempre più spesso, arrivano denunce di gatti uccisi o avvelenati che fanno mobilitare la protezione animali. I numeri parlano chiaro: settantamila felini vengono avvelenati ogni anno con picchi soprattutto nel sud Italia, in particolare in Puglia, Sicilia e Calabria.
Le uccisioni avvengono soprattutto ad opera di menti disturbate che approfittano degli animali che si trovano soli in strada per dare sfogo alla loro frustrazione malata oppure da parte delle persone che sono stanche di avere randagi vicino casa e si fanno giustizia da soli.
Nel migliore dei casi, se così si può dire, i gatti vengono avvelenati. Nel peggiore dei casi vengono torturati con lesioni gravi o amputazioni.
In questa giornata di festa per i felini, le associazioni animaliste ne approfittano per sollevare il problema e per far sentire la loro voce: l’appello è quello di smettere la mattanza nei confronti degli animali che non devono più pagare per le scelte degli uomini.
Il problema dei randagi e delle colonie feline è reale e va affrontato ma non è certamente questo il modo. Invece di uccidere la vita, le istituzioni locali dovrebbero portare avanti un programma di salvaguardia dei randagi in vista di una futura adozione.
Infatti gli animali che sono stati costretti a vivere in strada, non è detto che siano persi per sempre. Milioni di famiglie sarebbero disposte ad accogliere in casa un gatto che, come precedentemente detto, è un animale fantastico soprattutto per chi ha poco tempo da dedicargli.
A parte questo vantaggio innegabile, i gatti hanno anche altri pregi indiscussi che li rendono così unici e speciali e che portano le persone a volerli adottare. Vediamo quali sono.
Ecco 10 buoni motivi per adottare un gatto
- 1. La presenza di un gatto in casa riduce lo stress e l’ansia: da studi comprovati è risultato che i possessori di gatti abbiano una percentuale minore del 40% di avere disturbi cardiovascolari;
- 2. Le fusa del gatto hanno proprietà curative: sembrerebbe che le vibrazioni generate dalle fusa, che variano da 20 a 140 Hz, abbassino la pressione del sangue ma non solo. Secondo uno studio condotto dall’università del Minnesota, le fusa sono anche una panacea per le ossa, per le lesioni ai muscoli e ai legamenti;
- 3. I gatti sono indipendenti: il gatto si accontenta di poco. Non necessita di grandi attenzioni né di costante manutenzione;
- 4. L’affetto di un gatto è sincero: nonostante la loro discrezione, supportano emotivamente il padrone al quale non mancherà mai una spalla per consolarsi. E’ vero che i loro modi di dimostrare affetto sono alquanto particolari ma i gatti sono sempre presenti.
- 5. La pulizia: i gatti sono animali che amano la pulizia alla quale provvedono autonomamente;
- 6. I gatti sono facili da addomesticare: non richiedono grande impegno neanche per quanto riguarda l’addomesticamento. Il gatto ha un istinto naturale che lo porta a fare i suoi bisogni nel posto in cui vede della sabbia da grattare: la lettiera.
- 7. Sono fedeli per tutta la vita: nonostante non lo dimostrino, i gatti creano un legame speciale con il loro padrone che dura per sempre;
- 8. Aiutano a dormire meglio: è stato scientificamente provato che le persone che dormono con i gatti riposano meglio grazie al fatto che si sentono rilassati;
- 9. Proteggono i bambini dalle allergie: è risultato che i bambini che sono nati in una casa con uno o più gatti sono cresciuti più protetti dalle allergie;
- 10. Sono animali intelligenti: per questa loro innata caratteristica non solo eviteranno di trovarsi in situazioni a rischio ma daranno al padrone minori responsabilità.