Home > Altro > Archivio > FIAT: 20 miliardi per Chrysler. Tutte le mosse di Sergio Marchionne

FIAT: 20 miliardi per Chrysler. Tutte le mosse di Sergio Marchionne

lunedì 27 maggio 2013, di Vittoria Patanè

Ormai manca poco, i mercati non hanno più dubbi. Fiat è pronta ad acquisire il 100% di Chrysler attraverso un ‘accordo che costerà al Lingotto ben 20 miliardi di dollari. Vicino anche l’accordo con i sindacati americani.

Marchionne non vuole assolutamente perdere tempo e ha già contattato alcune tra le maggiori banche del mondo (Goldman Sachs, Bank of America e Deutsche Bank) per richiedere finanziamenti.

A dirlo non è una fonte qualunque, ma il Wall Street Journal, uno dei maggiori giornali finanziari del pianeta.

Agli investitori è bastato questo per decidere di comprare oggi quante più azioni è possibile acquistare.

In mattinata il titolo Fiat guadagnava il 4,06% a 5,64 euro. Attualmente il rialzo si aggira intorno al 2,95%, portando il valore di ogni singola azione del Lingotto a 5,58 euro.

Cerchiamo quindi di capire cos’ha in mente Sergio Marchionne e quali saranno gli step che porteranno Fiat ad avere il controllo totale della casa di Detroit.

La strategia

Il Wall Street Journal percorre passo dopo passo gli scalini che l’A.D. di Fiat dovrà salire per acquisire Chrysler.

Sergio Marchionne avrebbe in mente di creare, subito dopo la fusione, un’ipo della società neonata Fiat-Chrysler, allo scopo di nutrile le finanze dell’azienda. Poi si penserà alla quotazione a Wall Street.

«Per centrare l’obiettivo ha bisogno di un nuovo finanziamento, di acquistare la quota di Chrysler in mano al potente sindacato americano Uaw (United Auto Workers) e di rivedere i prestiti e i bond di Chrysler»

Questo è quanto scrive il Wall Street Journal, sottolineando il fatto che l’A.D. starebbe attualmente lavorando su due fronti differenti: da un lato reperire capitali per Fiat, dall’altro acquisire il 41,5% di Chrysler attualmente in mano alle United Auto Workers, cioè al sindacato.

L’accordo

Entrambi (sindacato e Fiat) sembrano voler portare a termine l’accordo, manca però attualmente l’intesa sul prezzo. Tra giugno e luglio arriverà il verdetto della Corte del Delawere, ma nel frattempo Marchionne non ha intenzione di rimanere con le mani in mano.

Secondo Veba (Voluntary Employee Beneficiary Association, emanazione del sindacato USA) dalla quale Fiat vorrebbe acquistare il 41,5% di Chrysler, l’operazione vale 4,2 miliardi di dollari, il Lingotto ne offre 1,8.

Marchionne sa già di dover alzare il tiro, ma nel frattempo gioca al ribasso. Le parti si incontreranno probabilmente a metà strada, la fusione? Sembra ormai solo questione di tempo.

La reazione dei mercati

Gli investitori sembrano entusiasti. Una singola azione Fiat stamattina veniva venuta a 5,64 euro, grazie ad un rialzo superiore al 4%.

Attualmente i guadagni si avvicinano al 3%. Ricordiamo che da inizio anno ad oggi le azioni del lingotto sono salire del 40%, una cifra record tenendo conto dell’andamento del mercato automobilistico europeo.

Insomma i risparmiatori scommettono sulla fusione. Come abbiamo già detto, è solo questione di tempo.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.