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Eurozona: inflazione a +2,7% a Settembre. Stabile in Italia
venerdì 28 settembre 2012, di
Secondo una stima flash dell’ufficio di statistica dell’Unione Europea a Lussemburgo, l’inflazione nei 17 paesi dell’eurozona è stimata inaspettatamente in aumento del 2,7% a Settembre, dal 2,6% di Agosto, grazie alla crescita dei prezzi energetici, stimati in aumento del 9,2% (contro l’8,9% di Agosto). Inaspettatamente perché secondo la previsione media di 40 economisti intervistati in un sondaggio di Bloomberg News, il tasso sarebbe sceso al 2,4%.
A seguire è stato registrato un aumento del 2,9% per cibo, tabacchi ed alcool (in calo rispetto al 3% di Agosto), del 2% per i servizi (rispetto all’1,8% di Agosto) e dello 0,8% per i beni industriali (contro l’1,1% dello scorso mese).
Marco Valli, capo economista Europa di Unicredit ha detto: "L’inflazione ha continuato ad essere più persistente di quanto generalmente previsto, a causa di elevati prezzi dei prodotti, imposizione indiretta e, almeno finora, una risposta in sordina dei prezzi di base per l’ampliamento dell’output gap".
Inflazione stabile in Italia
Per quanto riguarda l’Italia, il tasso di inflazione di Settembre risulterebbe stabile, attestandosi al +3,2% annuo così come registrato ad Agosto: i prezzi del "carrello della spesa" aumentano mensilmente dello 0,8% e annualmente del 4,7%, più del 4,2% registrato ad Agosto. Intanto, i prezzi dei carburanti continuano a salire: la benzina sale ancora del 4% e il gasolio del 3,1%, mentre si registra annualmente un aumento del 20,2% della benzina (contro il 15,1% registrato ad Agosto) e del 21,7% per il diesel (in aumento rispetto al 17,5% del mese scorso).
Secondo le previsioni della BCE, nel 2013 l’economia crescerà dello 0.5%, contro l’1% che era stato previsto a Giugno, mentre l’inflazione raggiungerà l’1,9% contro l’1,6% precedentemente previsto.
Il Presidente della Banca Centrale Europa Mario Draghi ha affermato, "a causa degli elevati prezzi dell’energia e gli aumenti nelle imposte dirette in alcuni paesi dell’eurozona, i tassi d’inflazione dovrebbero rimanere al di sopra del 2% nel corso del 2012. Nel medio periodo, le prospettive per l’inflazione sono state sostanzialmente bilanciate".