Eurozona: Pmi manifatturiero rivisto al ribasso

(Radiocor) - Stagnazione del manifatturiero nell’Eurozona a causa della contrazione delle tre grandi economie: il valore finale dell’indice Pmi del settore manifatturiero nella zona dell’Euro di novembre si attesta a 50,1 punti, rivisto dalla stima preliminare di 50,4, in calo dai 50,6 di ottobre. Lo segnala Markit Economic indicando come la crescita in Spagna, Irlanda e Paesi Bassi compensa le contrazioni nelle tre maggiori economie dell’Eurozona. Diminuiscono leggermente i prezzi di acquisto e quelli di vendita. Attestandosi a 50,1 l’indice finale destagionalizzato risulta frazionalmente al di sopra della soglia di 50 punti che separa l’espansione dalla contrazione dell’attivita’.

Cinque nazioni sulle otto monitorate hanno riportato a novembre contrazioni, e cio’ rappresenta la proporzione maggiore da quando l’attuale ripresa della zona euro ha avuto inizio durante luglio dello scorso anno. Alla base della quasi stagnazione, osserva Markit, c’e’ la minore crescita della produzione e la contrazione del livello dei nuovi ordini ricevuti. Inoltre il livello dei nuovi ordini ricevuti e’ stato il maggiore da aprile 2013 mentre rimane debole la crescita delle esportazioni (incluso il commercio intra eurozona).