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Eurozona: PMI dei servizi finale meglio dell’atteso (market mover)
mercoledì 3 ottobre 2012, di
Ulteriore contrazione per l’economia dell’Eurozona durante il terzo trimestre del 2012. Attività e nuovi ordini diminuiscono causando perdite e aumento del tasso dell’inflazione dei costi.
Valore precedente (flash): 46.0
Valore stimato: 46.0
Valore finale: 46.1
In calo rispetto al 47.2 di agosto, l’indice PMI dei servizi nella zona Euro registra l’ottava flessione consecutiva, attestandosi al valore più basso dal luglio 2009.
PMI composito
Nel mese di settembre, il PMI composito sulla produzione risulta leggermente al di sopra della stima flash (45.9), rimanendo al di sotto della soglia del 50.0 per l’ottavo mese consecutivo. L’Irlanda rivela un aumento delle attività, stabile la Germania, in netto calo l’Italia. Grande preoccupazione per Francia e Spagna dove si registra la contrazione maggiore.
Classifica per livelli di produzione:
| Irlanda: | 53.0 (massimo di 17 mesi) |
| Germania: | 49.2 (massimo di 4 mesi) |
| Italia: | 44.8 (massimo di 6 mesi) |
| Francia: | 43.2 (minimo di 42 mesi) |
| Spagna: | 41.2 (minimo di 4 mesi) |
PMI dei servizi versione finale
La versione finale del PMI dei servizi, rilasciata dall’istituto Markit, è un indicatore economico riguardante il settore dei servizi e frutto di un’indagine condotta tra i direttori delle aziende. Le domande alle quali i Purchasing Managers’ vengono sottoposti sono poi riportate in forma statistica. In questo modo, l’indicatore prende come riferimento la linea del 50.0 che separa la contrazione dall’espansione.
In generale, la versione finale viene rilasciata dopo la versione flash (ad una settimana di distanza) e, per questo, tende ad essere meno impattante. Nelle indicazioni da calendario, il “valore precedente” corrisponde a quello “attuale” pubblicato nella versione Flash.