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Euro resta debole sui minimi a 7 giorni
martedì 25 settembre 2012, di
La moneta unica europea continua ad essere interessata dalle vendite degli investitori, che continuano a prendere profitto dopo il poderooso rally estivo che aveva portato la quotazione di euro/dollaro da 1,2040 a 1,3170. L’attuale correzione, che ha spinto i prezzi fin sotto 1,2890, sembra un movimento fisiologico dovuto ad un eccesso precedente di acquisti.
In attesa dell’incontro Merkel-Draghi-Lagarde per discutere del dossier Spagna, in programma domani, il mercato resta ancora venditore di euro, anche se siamo ormai su supporti di breve periodo piuttosto importanti. Il cambio euro/dollaro potrebbe rimbalzare a partire dai valori correnti, visto che è praticamente sui livelli della EMA20.
Nel pomeriggio sono attesi un paio di market mover rilevanti negli Stati Uniti, come l’indice C/Shiller dei prezzi delle case e l’indice di fiducia dei consumatori. Attesi movimenti importanti dei prezzi, la volatilità potrebbe aumentare molto.
