Home > Altro > Archivio > Euro/Dollaro verso 1,08 dopo aumento tassi negli Usa

Euro/Dollaro verso 1,08 dopo aumento tassi negli Usa

giovedì 17 dicembre 2015, di Nicola D’Antuono

Precisamente dopo 7 anni la Federal Reserve è tornata ad aumentare i FED Funds, ovvero i tassi di interesse centrali negli Stati Uniti, portandoli nel range compreso tra lo 0,25% e lo 0,5%. L’incremento del costo del denaro è stato, dunque, di 25 basis point, ampiamente scontato da qualche settimana dagli investitori internazionali. Finisce così l’era dei tassi a zero in America, inaugurata sul finire del 2008 quando il crack di Lehman Brothers e la crisi dei mutui subprime innescarono un clamoroso sell-off sui mercati globali provocando poi una recessione su scala mondiale.

L’ultimo aumento dei tassi negli Usa risaliva a giugno 2006, quando l’allora governatore Ben Bernanke decise di portare il costo del denaro al 5,25% quasi al culmine della bolla sui mercati azionari. La decisione di alzare i tassi di un quarto di punto è stata presa all’unanimità dai membri del FOMC (il braccio operativo della FED, ndr) e comunque era ormai da tempo scontata da quasi tutti gli economisti (solo 3 su 105 intervistati da Bloomberg avevano avanzato l’ipotesi di un clamoroso mantenimento dei tassi a zero). La normalizzazione della politica monetaria dovrebbe ora proseguire anche nel 2016, durante il quale sono attesi nuovi rialzi dei tassi negli Usa.

La chairwoman Janet Yellen ha confermato che la stretta monetaria sarà graduale, ma che comunque diventa necessaria grazie al significativo miglioramento dell’andamento dell’economia a stelle e strisce sia sul fronte della crescita sia dell’occupazione. Sul mercato delle valute, il tasso di cambio Euro/Dollaro si è mosso subito in un clima di elevata volatilità. La quotazione è diminuita fino in area 1,0830 dopo che un paio di giorni fa era salita fin sopra 1,1050. In generale il dollaro Usa si è rafforzato, in particolare contro sterlina e yen. Bene Wall Street (+1,3% per il Dow Jones), male il petrolio, che arriva a cedere fino al 5% in area 35$ al barile.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.