Euro/Dollaro può scendere sotto 1,35 dopo Zew tedesco deludente

La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla pubblicazione di un deludente indice Zew tedesco, che è risultato in calo e sotto le aspettative del mercato. Sul forex l’euro è rimasto sotto pressione, dimostrando ancora una volta di non essere nel suo miglior momento. Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi sotto 1,3550 e a questo punto potrebbe avvenire l’assalto definitivo dei venditori all’area di supporto di 1,35, che se violata al ribasso potrebbe aprire la strada a un approfondimento bearish fino a 1,34, livello minimo che risale allo scorso 21 novembre. A gennaio l’indice Zew relativo alle aspettative economiche in Germania è diminuito a 61,7 punti dai 62 punti dello scorso mese. Gli analisti finanziari si aspettavano un miglioramento a 64 punti.

L’indice Zew, riferito alle attuali condizioni economiche in Germania, è però migliorato a gennaio. Il risultato preliminare evidenziato dall’istituto tedesco di ricerca economica è stato pari a 41,2 punti dai 32,4 punti di dicembre. Gli economisti avevano stimato un incremento decisamente più contenuto a 34,1 punti. La parte corrente è andata meglio di quella prospettica, ma ora per avere un quadro migliore dello stato di salute dell’economia teutonica bisognerà aspettare la comunicazione dell’indice Pmi manifatturiero di giovedì. Un nuovo risultato macro sotto le attese potrebbe avere un impatto molto negativo sull’andamento dell’euro, in vista di nuove misure espansive della BCE. Nonostante il dato deludente dello Zew, le borse europee hanno chiuso in lieve rialzo con Francoforte ai massimi storici.

Sul forex il cambio euro/dollaro ha formato una candela di pullback dai minimi di periodo di 1,3507. Tuttavia, sui mercati asiatici i prezzi sono andati a sbattere contro la resistenza di brevissimo termine posta a 1,3580. Ora, in caso di discesa sotto 1,35, il prossimo target è posto a 1,3450 prima (sui livelli di supporto dinamici della media mobile a 200 giorni) e 1,34 poi (supporto statico risalente a fine novembre scorso). Dopo lo Zew tedesco l’euro è andato in difficoltà anche contro yen e sterlina. In particolare il tasso di cambio euro/sterlina è sceso sui minimi degli ultimi 12 mesi poco sopra 0,82. Il trend ribassista di questo cross è molto solido e troverà probabilmente la prima vera opposizione sul supporto su base weekly di area 0,8150.