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Euro-Dollaro: possibile breakout della resistenza di 1,3550
giovedì 26 settembre 2013, di
Nella seduta di ieri il tasso di cambio euro-dollaro è riuscito a trovare un solido supporto in area 1,3460, poco distante dalla key area di 1,3450 (resistenza toccata il 20 agosto scorso). Da questi livelli la moneta unica ha cominciato un graduale rimbalzo tecnico fino a portarsi sopra la soglia di 1,35. I compratori sono aumentati sempre più nel corso della giornata, complice la debolezza generalizzata del biglietto verde che paga le incertezze sul tapering e i timori di un possibile default tecnico sul debito USA in caso di mancato accordo al Congresso sul rinnovo delle misure straordinarie relative all’innalzamento del tetto al debito pubblico (debt ceiling) e ai tagli alla spesa federale.
Tecnicamente il cambio sta ripristinando il trend rialzista di breve periodo, che fino a questo momento ha portato al raggiungimento di un top a oltre 7 mesi a 1,3568. Ieri i prezzi si sono spinti fino a 1,3537 e successivamente si è formata una resistenza intermedia a 1,3525. Se oggi dovesse avvenire il breakout esplosivo di questa resistenza "minore", i prezzi potrebbero allungare velocemente fino a 1,3540 prima e 1,3550 poi.
La resistenza di 1,3550 è il vero livello chiave da superare per ambire a nuovi importanti obiettivi di prezzo. In caso di breakout di 1,3550, il cambio euro-dollaro dovrebbe spingersi fino a 1,3570 prima e 1,36 poi nel brevissimo periodo. A quel punto, in caso di nuovo consolidamento del bullish trend, il target price sarebbe senza dubbio 1,3650 e magari anche i massimi dell’anno di 1,3710, toccati il primo febbraio scorso. Un segnale di negatività sul cambio si avrebbe solo in caso di chiusura giornaliera sotto il supporto di 1,34.
