Euro/Dollaro mette la retromarcia e torna sotto 1,30 sui timori per scarsa crescita asiatica

Dopo aver mostrato un buon andamento negli ultimi giorni, il tasso di cambio euro/dollaro è partito male in questo inizio ottava che è coinciso con la pubblicazione del report della Banca Mondiale sulle prospettive di crescita economica del Far East asiatico. Le stime sono state abbassate, in particolare per la Cina. La reazione degli investitori a questo report è stata negativa e i mercati europei hanno aperto in deciso ribasso.

Sul Forex il tasso di cambio euro/dollaro, che venerdì era salito in area 1,3070, è sceso fino a toccare un bottom intraday a 1,2962. Siamo giunti su una key area molto importante posta a 1,3070-1,3050, che dovrebbe indicare a breve la direzione del cambio nel brevissimo periodo. Pesanti vendite anche su euro/yen, che è crollato fin sotto 101,50 dopo che venerdì aveva toccato 102,79.