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Euro/Dollaro: breakout e allungo fino a 1,3950. Domani i tassi BCE
mercoledì 7 maggio 2014, di
Dopo aver sperimentato lunedì una giornata con pochi scambi, a causa della chiusura per festività della piazza finanziaria di Londra, ieri il tasso di cambio euro/dollaro ha evidenziato una seduta con interessanti movimenti intraday che ancora una volta hanno premiato la moneta unica e messo alle corde il biglietto verde. L’euro, che resta in attesa delle decisioni di politica monetaria della BCE nel meeting di domani, ha beneficiato del miglioramento dell’indice PMI composito nell’eurozona. Infatti ad aprile l’indice è salito a 54 punti dai 53,1 punti di marzo, in linea con le stime di consenso. Sale anche l’indice PMI dei servizi a 53,1 punti dai 52,2 punti del mese precedente.
I risultati sono stati entrambi in linea con le aspettative del mercato, ma la performance dei singoli paesi della periferia europea ha sorpreso in positivo gli analisti. Il PMI italiano è tornato sopra la soglia dei 50 punti, spartiacque tra espansione e rallentamento economico. Straordinari, invece, i dati di Spagna e Irlanda: il Pmi dei servizi iberico è volato a 56,5 punti ai top da 85 mesi, mentre quello irlandese ai massimi da 94 mesi. In attesa di conoscere le prossime mosse della BCE su tassi di interesse e credito, l’OCSE ha invitato Mario Draghi a far fronte al pericolo di bassa inflazione tagliando ancora il costo del denaro e mantenendo la politica monetaria accomodante per un prolungato periodo di tempo.
L’OCSE ha comunque sottolineato che, dopo ben tre anni di recessione, l’eurozona tornerà a crescere nel 2014 a un ritmo dell’1,2% per poi accelerare all’1,7% il prossimo anno. Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro ha effettuato il breakout dell’area di resistenza di 1,3880, superando in un colpo solo anche quota 1,39. I prezzi hanno raggiunto 1,3950, una zona di resistenza toccata a metà marzo scorso quando il cambio formò il massimo più alto da oltre due anni a 1,3967. Il trend rialzista di breve si sta rafforzando sempre di più. Ora, in caso di superamento deciso di 1,3950 – 1,3970, i prezzi dovrebbero sfondare la soglia psicologica di 1,40 puntando a target molto ambiziosi posti tra 1,41 e 1,4250.