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Esodati: partite le prime lettere dall’INPS ai salvaguardati. Ecco chi riceverà la pensione
sabato 9 febbraio 2013, di
Con una circolare l’INPS rende noto che sono state avviate le operazioni di inoltro delle comunicazioni ai lavoratori esodati meritevoli di salvaguardia, come previsto dalla legge 214 del 2011.
La lettera spedita dall’INPS comunica al lavoratore salvaguardato la possibilità di accedere alla pensione sulla base della normativa vigente prima della riforma di cui all’art. 24 della legge sopracitata.
Nella lettera è indicata anche la categoria di appartenenza dell’esodato, tra le sette tipologie di lavoratori individuate dalla legge, e rimanda, infine, ad una comunicazione successiva l’indicazione della decorrenza della pensione che sarà inviata in tempo utile per inoltrare la relativa domanda.
Chi sono i primi salvaguardati
La lettera inviata dall’INPS è destinata ai lavoratori esodati che per primi, avendone accertato il diritto, riceveranno la pensione di salvaguardia. Tale comunicazione interessa coloro che, in base alle informazioni anagrafiche e contributive detenute dall’INPS, risultano in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al beneficio pensionistico come previsto dal decreto ministeriale del primo giugno 2011.
Sono risultati in possesso dei requisiti richiesti per la pensione i lavoratori esodati appartenenti alle seguenti tipologie:
- lavoratori collocati in mobilità ordinaria sulla base di accordi sindacali stipulati anteriormente al 4 dicembre 2011, cessati dall’attività lavorativa entro il 4 dicembre 2011, che perfezionano i requisiti per il pensionamento, secondo le disposizioni vigenti prima del 6 dicembre 2011, entro il periodo di fruizione della mobilità;
- lavoratori collocati in mobilità lunga per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 4 dicembre 2011, cessati dall’attività lavorativa entro il 4 dicembre 2011;
- titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore alla data del 4 dicembre 2011;
- lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione antecedentemente alla data del 4 dicembre 2011, che non abbiano ripreso attività lavorativa successivamente a detta autorizzazione, in possesso di almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, che perfezionano i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 dicembre 2013, secondo le disposizioni vigenti prima del 6 dicembre 2011.
Prossimi salvaguardati
Pervenute le lettere ai primi lavoratori salvaguardati, sarà compito dell’INPS continuare le procedure di monitoraggio delle situazioni anagrafiche e contributive dei lavoratori, al fine di individuare altri esodati meritievoli di salvaguardia.
I prossimi soggetti coinvolti saranno i titolari di prestazioni straordinarie a carico di fondi di solidarietà di settore alla data del 4 dicembre 2011. L’INPS ne ha autorizzato l’accesso a condizione che rimanessero a carico dei Fondi fino al compimento di 62 anni di età, ammesso che, maturino prima del compimento della predetta età i requisiti per l’accesso al pensionamento previsti dalla normativa vigente prima del 6 dicembre 2011.
Salvaguardia negata
I lavoratori esodati che, secondo le informazioni detenute dall’INPS, non abbiano i requisiti necessari per il rilascio della pensione di salvaguardia, riceveranno una lettera con cui sarà comunicato l’esito negativo della domanda e le relative motivazioni.
Altre indicazioni
I lavoratori salvaguardati tenuti alla presentazione delle domande alle Direzioni territoriali del lavoro, riceveranno dovuta comunicazione, appena sarà portata a termine la procedura di accoglimento della domanda ricevuta dalle Direzioni competenti.
Inoltre, comunica l’INPS, con riferimento ai lavoratori esodati iscritti presso la gestione ex Ipost, ex Inpdai, Fondo Ferroviario dello Stato, sono in corso le procedure per la gestione delle relative comunicazioni.