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Entrate fiscali stabili nel 2014, trainate dalla crescita dell’IVA 

mercoledì 8 ottobre 2014, di Federico Migliorini

Nei primi otto mesi del 2014 le entrate tributarie mostrano una sostanziale tenuta. Stando ai dati diffusi dal “bollettino” del Ministero dell’Economia le entrate tributarie erariali totali, accertate secondo il criterio della competenza giuridica, ammontano a 266.060 milioni di euro (pari a –0,4% rispetto all’anno precedente). Le imposte dirette si attestano a 142.603 milioni di euro (–3,5%) e le imposte indirette risultano pari a 123.457 milioni di euro (+3,4%).

Imposte indirette
Il segnale più positivo viene fatto registrare dall’IVA, che nel periodo gennaio/agosto 2014 ha registrato un incremento del 3,2% portando entrate per 70.434 milioni di euro (+2.195 milioni di euro dallo scorso anno), derivante essenzialmente dal buon andamento degli scambi interni, +4,3%, per 481 milioni di euro e 1.000 milioni di euro (–57 milioni di euro, pari a –5,4%) dal prelievo sulle importazioni. Bene anche l’imposta di registro +8,1%, con entrate per 2.874 milioni di euro e l’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) che ha generato incassi per 2.229 milioni di euro (+3,7%). In calo, invece, l’imposta di bollo -3,9% e le imposte ipotecarie e catastali, che fanno registrare rispettivamente -20,5% e -23,6%.

Imposte dirette
Nel complesso, le imposte dirette registrano un gettito di 142.603 milioni, in calo del 3,5% (-5,1 miliardi) nel confronto con i primi otto mesi dello scorso anno. L’IRPEF, secondo le rilevazioni del Ministero, presenta una leggera variazione negativa dello 0,8% (-928 milioni di euro), che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,8%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (-1%) e dei lavoratori autonomi (-2,5%), parzialmente compensati dall’aumento dei versamenti in autoliquidazione (+0,8%).

L’IRES è risultata pari a 15.311 milioni di euro (–3.531 milioni di euro, pari a –18,7%) che per 5.704 milioni di euro (–1.420 milioni di euro, pari a –19,9%) sono da ricondurre al saldo e per 9.607 milioni di euro (–2.111 milioni di euro, pari a –18,0%) all’acconto. In controtendenza, invece, l’aumento del 110,7% (465 milioni) del gettito dalle ritenute sugli utili distribuiti da persone giuridiche, essenzialmente riconducibile sia all’aumento dei dividendi dovuti nel 2014 sia a un primo effetto dell’aumento della tassazione sulle rendite (passata dal 20% al 26% dal 1° luglio scorso 2014).

Incassi da ruoli
Nel periodo gennaio-agosto 2014 il gettito derivante dai ruoli si è attestato a 5.489 milioni (+681 milioni di euro, pari a +14,2%): 3.707 milioni di euro (+543 milioni di euro, pari a +17,2%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.782 milioni di euro (+138 milioni di euro, pari a +8,4%) dalle imposte indirette.

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