Home > Altro > Archivio > Economia mondiale in miglioramento: Usa e Cina ai primi posti. I sondaggi di (…)
Economia mondiale in miglioramento: Usa e Cina ai primi posti. I sondaggi di Bloomberg
giovedì 29 novembre 2012, di
L’economia mondiale è nella sua migliore forma in 18 mesi, con le prospettive sulla Cina in netto miglioramento e gli Stati Uniti che molto probabilmente eviteranno il fiscal cliff, secondo l’ultimo sondaggio globale di Bloomberg fra gli investitori.
Due terzi dei 862 intervistati ha descritto l’economia globale come stabile o in miglioramento. Più della metà che aveva risposto al sondaggio nel mese di Settembre e il numero maggiore da Maggio 2011.
Gli Stati Uniti sono in testa fra i risultati della domanda del sondaggio che chiedeva quali mercati avrebbero offerto le migliori opportunità per il prossimo anno. La Cina si è classificata al secondo posto, invertendo un calo al quarto posto nel sondaggio di Settembre fra gli investitori, gli analisti e i trader sottoscritti a Bloomberg. L’Unione Europea, afflitta da una crisi del debito, ha avuto i peggiori rendimenti.
Sempre più ricchi?
"L’economia mondiale sta migliorando, sta recuperando e guarendo, grazie agli Stati Uniti e ai mercati emergenti", ha detto Andrea Guzzi, uno degli interpellati al sondaggio nonché vice presidente di IST Investmentstiftung fuer Personalvorsorge, che gestisce il denaro per i fondi pensioni della Svizzera. "Sempre più persone stanno diventanto ricche e sempre meno stanno diventano povere".
Le azioni sono state viste come la miglior scelta, con più di uno su 3 intervistati nel sondaggio del 27 Novembre, prevedendo che questi avrebbero dato i migliori rendimenti l’anno prossimo. Al secondo posto il mercato immobiliare: poco meno di un investitore su 5 lo ha individuato favorevolmente. Infine le obbligazioni sono state considerate come portatrici dei peggiori rendimenti.
L’avvertimento dell’OCSE
Questa settimana l’OCSE ha avvertito che l’economia mondiale sarebbe caduta in recessione se gli Stati Uniti non avessero agito in tempo.
Quasi la metà degli investitori ha detto di pensare di aumentare la propria esposizione ai titoli azionari nei prossimi sei mesi, più dei meno due su cinque registrati a Settembre.