Home > Altro > Archivio > EUR/USD: in attesa dei dati sulla disoccupazione USA
EUR/USD: in attesa dei dati sulla disoccupazione USA
venerdì 3 agosto 2012, di
Il cambio EUR/USD è schizzato nei giorni degli incontri delle banche centrali di questa settimana, finché ieri, non abbiamo assistito ad una inversione climatica proprio durante l’intervento di Draghi. Fino ad oggi, non abbiamo visto il completamento di alcun piano di intervento da parte della BCE.
Dunque, gli "orsi" ribassisti sull’EUR/USD dovrebbero essere preoccupati?
E’ difficile dirlo, ma quanti ieri si aspettavano di vedere l’affermarsi del’inversione di trend, devono essere rimasti sorpresi nel vedere la risalita fino all’area di resistenza oggi, in attesa la pubblicazione dei report sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Il tasso di disoccupazione prima e l’ISM non-manifatturiero dopo, saranno oggi momenti decisivi per il cambio Euro/Dollaro.
Il grafico EUR/USD
Fino ad ora, il cambio Euro/Dollaro USA si è mosso tra i pivot giornalieri e settimanali (rispettivamente 1.2240/1.2250), che è un livello tattico di resistenza degno di nota.
Se, dopo la pubblicazione dei dati dagli Stati Uniti, il cambio EUR/USD salisse oltre la zona del 1.2250 e, soprattutto, se la chiusura di oggi dovesse aggirarsi attorno al 1.2300, si potrebbe pensare alla fine dell’onda ribassista.
Una chiusura attorno a questa zona, infatti, farebbe rinvigorire lo scenario della coppia tra l’1.2500 e l’1.2750. Mentre una chiusura tra l’1.2200 e l’1.2185 sarebbe più rassicurante per le strategie ribassiste.
Traduzione per Forexinfo.it a cura di Federica Agostini - Fonte: Tradingfloor
