È stato scoperto un nuovo racconto di Zelda Fitzgerald

Zelda Sayre è ricordata dai più come la moglie del noto scrittore americano Francis Scott Fitzgerald, con il quale ella visse una relazione intensa e, negli ultimi anni, molto difficile.
In realtà, Zelda non fu solamente una figura graziosa, solita accompagnarsi al celebre marito. Anch’ella aveva aspirazioni artistiche e letterarie, che focalizzò nella danza e nella scrittura, come è per altro ben illustrato nella graphic novel “Superzelda” (Minimum Fax, 2011), di Tiziana Lo Porto e Daniele Marotta.

Un altro luogo comune che emerge spesso, quando si parla di Zelda Fitzgerald, riguarda la genuinità della sua brama di creare. Anche stando a quanto hanno scritto alcuni dei suoi biografi, infatti, ella avrebbe iniziato a comporre racconti influenzata dalla vicinanza di Francis Scott e dagli altri romanzieri appartenenti alla loro cerchia d’amicizie.

La tesi delle tendenze imitative dell’artista americana convince poco, soprattutto ora che è venuto alla luce un racconto ancora sconosciuto, che Zelda scrisse attorno al 1918 e che fu pubblicato nel giornale della sua scuola, il Sidney Lanier High School Literary Journal.

“The Iceberg” risale dunque al periodo antecedente l’incontro tra Zelda e Francis Scott Fitzgerald, a prova del fatto ch’ella era solita scrivere ben prima di conoscere il futuro marito.
Il racconto, scoperto di recente dalla nipote, narra la vicenda di una ragazza del sud degli Stati Uniti che, essendo priva della prospettiva di trovare un buon partito, decide di iscriversi ad un business college.

Il racconto è stato pubblicato per intero dal New Yorker e può essere letto qui.