Draghi: la Bce ha evitato il disastro. Pronta a mettere in pratica piano OMT

Il presidente della Bce Mario Draghi è tornato a parlare di prospettive positive per il futuro della zona euro durante il 22esimo congresso bancario europeo, l’European Banking Congress di Francoforte. Tutto questo grazie al nuovo programma di acquisto bond della Bce che ha funzionato come "credibile freno contro scenari disastrosi". "Abbiamo riscosso un successo nel calmare le tensioni immediate di un credit crunch con gravi conseguenze", ha detto il presidente e ha aggiunto, "la Bce è pronta ad intervenire con lo scudo antispread se i governi ne faranno richiesta".

Ritorno di fiducia: perché?

Diversi i temi su cui si è concentrato Draghi durante il congresso di Francoforte:

– l’importanza dell’unione bancaria, prima di tutto, da realizzare "tempestivamente" e soprattutto da fare "bene"; questo soprattutto per aiutare i paesi con un debito alto "che stanno realizzando un aggiustamento fiscale e sono sempre più penalizzati dai mercati" e ha aggiunto, "Bisogna creare le basi legali per la vigilanza bancaria unica in Europa, idealmente dal 2013";

– la "determinazione e lungimiranza" della Bce per la decisione di varare ad inizio Settembre il nuovo piano antispread OMT e a proposito il presidente ha affermato che "Dato che tale ritorno della fiducia è stato legato in parte all’annuncio dell’Omt, vorrei assicurare i mercati finanziari che siamo pronti a mettere in pratica il programma se e quando si renderà necessario";

– gli altri punti chiave relativi alla Bce su cui si è concentrato Draghi sono riassunti nelle sue parole, "Con le nuove misure anticrisi prese questa estate la Banca centrale europea non si è sostituita in nessuno dei compiti che spettano ai governi", e ha aggiunto, "la Bce ha continuato a difendere con vigore la sua autonomia. Infine, la Banca centrale europea ha continuato a svolgere pienamente il suo principale compito istituzionale, ossia garantire la stabilità dei prezzi".

Grazie a tutto questo, e in primo piano come ha voluto sottolineare lo stesso presidente, grazie all’annuncio sul piano Omt, si può finalmente riparlare di fiducia per quanto riguarda il futuro dell’area euro; infatti Draghi ha concluso il suo intervento al congresso di Francoforte con queste parole di speranza, "Mi posso rivolgere a voi con alle spalle un relativo ritorno di fiducia sulle prospettive dell’area euro. Il ritorno della fiducia è giustificato".