Dal Cavaliere alla Cavaliera. Silvio prepara Marina alla lotta contro Renzi

Sembra che la famiglia Berlusconi non voglia proprio rinunciare alla politica e con il pericolo interdizione perpetua dai pubblici uffici sempre più incombente sulla testa del Cavaliere, la figlia Marina è pronta a prendere il suo posto. Un vero e proprio passaggio di testimone, dal patriarca alla figlia prediletta.

C’è già chi è sicuro che alle prossime elezioni, sarà Marina il volto del PDL. Una nuova discesa in campo in casa Berlusconi, ma stavolta tutta al femminile.

In molti, nonostante i tempi precoci ha già maturato la propria idea sull’argomento: Silvio Berlusconi vorrebbe andare al voto anticipato, ma con i suoi problemi con la giustizia, presentarsi potrebbe essere rischioso. E allora ecco che per dare continuità e far capire a tutti che è ancora lui la vera ed unica anima del partito, il Cavaliere avrebbe deciso di puntare sulla figlia. Stesso DNA, stesso cognome, stesso vigore politico.

Sarà lei, in caso di voto anticipato, a combattere contro un Matteo Renzi che di giorno in giorno sta diventando il microfono e il volto di un PD che vuole risalire.
“Nel Partito Democratico sono diventati tutti renziani”, dicono alcuni. Renzi è un avversario che fa paura e per contrastarlo ci vuole un Berlusconi, solo che stavolta sarà Marina e non Silvio.

Le rivelazioni di Bisignani

A rivelare quali sarebbero le mire dell’ex Premier è Luigi Bisignani. Il faccendiere racconta di una cena, avvenuta due sere fa a casa Berlusconi. Il padre che insiste, lei che dopo essersi tirata indietro per anni, decide di scendere in politica e continuare il cammino iniziato dal Cavaliere ormai più di 20 anni fa.

Lo stesso Giuliano Ferrara, da sempre sostenitore e amico della famiglia, conferma quanto detto:

“si, forse questa volta la notizia ha un fondamento”,

dice, con tono speranzoso.

Per quanto riguarda Luigi Bisignani, le sue parole sono chiare come il sole:

"Il presidente si è convinto che il dopo-Berlusconi è Marina. Non ero presente alla cena di lunedì, ma c’erano i familiari, Piersilvio, Marina e Barbara. Poi Francesca Pascale e l’avvocato Ghedini. Il piglio e la forza che Marina ha messo in quella cena ha convinto tutti che il vero erede è lei. D’altronde è stata fatta già testare, è stato fatto un sondaggio coi parlamentari Pdl ed è andato molto bene. E poi loro cercavano un imprenditore. E lei lo è. A una Forza Italia stanno pensano più persone, anche molti imprenditori come Alessandro Benetton".

Insomma la famiglia avrebbe deciso e stavolta sarebbero tutti compatti.

Le reazioni del PDL

Ma se nel partito, fino a poche ore fa, tutti sembrano entusiasti della decisione, man mano che le ore passano, comincia a levarsi qualche voce di protesta:

"Non mi piacciono le dinastie, né quelle monarchiche nè quelle democratiche. Se la dottoressa Marina Berlusconi vuole fare politica, e ne ha tutte le capacità, faccia pure. Ma non penso che sia plausibile un’investitura a carattere ereditario".

Queste le parole pronunciate da Renato Brunetta ai microfoni di Radio24.

Per adesso Marina Berlusconi smentisce, ma a detta di molti, stavolta sarebbe quella buona.