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Crisi: nuovo EFSF per salvare Italia?
lunedì 24 ottobre 2011, di
ITALIA, EFSF - I paesi della zona euro stanno considerando l’attivazione di un nuovo strumento, con cui armare il Fondo di salvataggio (EFSF) per sostenere l’Italia affinchè il Paese possa ottenere finanziamenti a condizioni ragionevoli. Questo quanto affermato da una fonte diplomatica, che confermerebbe una notizia diffusa dal quotidiano francese Le Monde.
L’ opzione sarebbe attualmente esaminata da alti funzionari della zona euro riunti in un gruppo di lavoro per preparare il vertice di Mercoledì, denominato "gruppo di lavoro Euro". "E ’chiaro che ci sono persone in seno a questo forum che si chiedono se non sia giunto il momento di proporre questo piano all’Italia", ha detto la fonte.
Il Fondo di soccorso della zona dell’euro (EFSF) è appena stato potenziato, dotato di nuovi strumenti, per meglio arginare il diffondersi della crisi del debito.
"Si prevede che d’ora in poi possa eseguire un programma di sostegno detto precauzionale, in favore di un paese" per evitare che una grave crisi, di ampia portata, possa raggiungere tutta l’area dell’euro, e non più solo pesanti programmi di prestiti internazionali ai paesi che non possono più rifinanziarsi sui mercati, come Grecia, Irlanda e Portogallo, ha precisato questa fonte.
Questa nuova competenza, chiamata "di precauzione", sarebbe quella attualmente in esame per l’Italia, ha proseguito la fonte. Lo strumento dovrebbe essere in grado di fornire linee di credito e consentire all’EFSF di riacquistare debito pubblico di un paese sul mercato "secondario", per garantire che i tassi non salgano troppo.
Il Fondo di soccorso, pertanto, sostituirebbe la Banca centrale europea (BCE) che, dallo scorso agosto sta facendo esattamente questo, con l’obiettivo di supportare l’Italia. L’Istituto di Francoforte ha però più volte sottolineato che si tratta di un’operazione temporanea.
E’ uno scenario in esame e nulla dice che sarà effettivamente realizzato.
Resta il fatto che i leader europei hanno posto particolare pressione sul governo italiano durante il vertice UE di Domenica, chiedendo garanzie sulla riduzione del deficit e del debito del paese, e che siano adottate ulteriori riforme, in particolare del sistema pensionistico.
L’Italia dovrà elaborare una tabella di marcia dettagliata per il nuovo vertice UE a Bruxelles, in programma Mercoledì, dal quale dovrebbero giungere risposte decisive per far fronte ai timori di contagio della crisi del debito.