Crisi in Grecia: settimana decisiva per le trattative Samaras-Troika. Oggi il nuovo incontro

Inizia oggi alle 14:00 la fase decisiva delle trattative tra il governo greco e i rappresentanti della Troika (UE, Bce, Fmi), ieri di ritorno ad Atene dopo una settimana di pausa concessa al governo per permettergli di finalizzare il pacchetto di austerità da 13,5 miliardi di euro, necessario per ricevere la nuova tranche di aiuti internazionali. Settimana fondamentale, quindi, per l’Eurozona e per i mercati della Grecia e della Spagna. Oggi, inoltre, sarà presentato al Parlamento il bilancio dello Stato per il 2013.

La nuova tranche di aiuti

Gli aiuti non arriveranno dalla Bce, bensì dai paesi dell’Eurozona: si tratterà di 31 miliardi di euro, a cui ne seguiranno altri 20. La tranche di aiuti era stata bloccata a Maggio, quando la Grecia si era ritrovata in una situazione di stallo politico in seguito alla caduta del governo Papademos e la necessità di doppie elezioni per poter formare un nuovo governo. Oltre ai 4.5 miliardi di euro di tagli alle pensioni, 2.3 miliardi di tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici e 3.8 miliardi di tagli alla spesa pubblica, il pacchetto di austerity prevede anche la sospensione di 15.000 dipendenti pubblici entro il 2016 e 3 miliardi di euro di nuove tasse.

Samaras sta cercando in tutti i modi di superare la resistenza da parte dei suoi alleati socialisti e moderati di sinistra, che si sono opposti all’imposizione di nuovi tagli per un paese già martoriato da tre anni di austerity. Il leader socialista Evangelos Venizelos ha anche espresso la necessità di una proroga di 2 anni, spostando il limite dal 2014 al 2016 e affermando, "Spalmare le misure in 4 anni le renderà più leggere".

L’obiettivo del governo, come spesso sottolineato dal Primo Ministro ellenico, è quello di raggiungere un accordo entro l’8 Ottobre, anche se si pensa che la soluzione si raggiungerà il 18 Ottobre, in occasione del nuovo summit UE.

Le proteste

Secondo i dati ufficiali, dopo due anni di austerity, in Grecia quasi una persona su quattro è senza impiego. Nelle ultime settimane, sono scesi in piazza dottori, giornalisti, avvocati e insegnanti per protestare contro le nuove misure, solo lo scorso Mercoledì sono stati 34.000 i manifestanti ad Atene e 18.000 a Salonicco.

Il Primo Ministro Antonis Samaras ha detto ieri al quotidiano greco To Vima che il sistema finanziario greco è disperato in attesa dell’iniezione di liquidità che sarà rilasciata solo quando il pacchetto di austerity sarà finalizzato ed ha aggiunto, "L’economia greca attende questi fondi come la terra arsa attende la pioggia".