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Crisi: in Grecia e Spagna cresce la preoccupazione
lunedì 5 novembre 2012, di
Crisi: Grecia e Spagna tengono l’Europa con il fiato sospeso; i dati provenienti da Atene e Madrid richiedono decisioni ed interventi immediati per evitare l’espandersi della crisi.
Analisi fondamentale Euro/Dollaro
Crescono le preoccupazioni dei mercati: quella appena iniziata si presenta per Atene come una settimana fondamentale per assicurarsi un piano di salvataggio ed allontanare lo spettro del fallimento. Allo stesso tempo, gli ultimi dati macro-economici confermano gli effetti disastrosi della crisi del debito per i paesi dell’Eurozona.
Grecia: Parlamento vota piano austerity
Per garantire ulteriori aiuti economici ed evitare la bancarotta, il governo greco si appresta a varare un nuovo piano di austerità da sottoporre al Parlamento.
Stremato da una settimana di scioperi e manifestazioni di protesta, segno di un crescente malcontento, il Parlamento è chiamato a votare il piano di aiuti da 13,5 miliardi di Euro fra tagli alla spesa, aumento delle imposte e norme in grado di offrire una maggiore flessibilità del mondo del lavoro.
L’approvazione delle riforme e del budget di spesa per il 2013 sono elementi fondamentali per ottenere la tranche da 31,5 miliardi stanziati dalla Troika.
In un discorso ai membri del Nuovo Partito Democratico Samaras ha ribadito che il taglio di stipendi e pensioni sia necessario per evitare l’uscita dall’Euro.
In risposta, sindacati pubblici e privati hanno indetto per Martedì uno sciopero di 48 ore e una marcia nel centro di Atene. Sono previsti scioperi anche da parte di giornalisti, medici e in tutto il settore dei trasporti. Le proteste metteranno a dura prova i partiti della nuova coalizione il cui gradimento sta scendendo a dismisura.
I dubbi relativi all’approvazione del piano di salvataggio rischiano di ostacolare la competitività dell’Euro rispetto alle altre monete, dollaro in particolare.
Spagna: i dati della crisi
Peggiorano le condizioni economiche in Spagna: secondo il Ministero dell’Occupazione Spagnolo il numero dei disoccupati ad Ottobre è salito di 128,200 unità, ben al di sopra delle 79,600 di Settembre, a causa della dilagante recessione e delle misure di austerità con pesanti ricadute sull’economia.
Lo scorso 26 Ottobre, l’Istituto Nazionale di Statistica ha riportato una crescita del tasso di disoccupazione passando dal 24.6% del secondo trimestre alla cifra record del 25,02% del terzo trimestre.
La Spagna, nonostante presenti il secondo più alto tasso di disoccupazione europeo preceduta dalla Grecia, continua ad ignorare le pressioni circa nuove richieste di aiuti.
Fiducia degli Investitori
In un simile contesto, le prospettive di investimento si assottigliano, riducendo le prospettive di crescita. Nonostante un lieve miglioramento,
l’indice di fiducia Sentix si è attestato a -20,7 punti di Novembre, rispetto ai -22,2 di Ottobre.
La scarsa fiducia degli investitori e le ridotte aspettative economiche sembrano influire sull’andamento dell’Euro, in particolare nel cambio con il Dollaro.
