Crisi in Europa: un altro anno al Portogallo per tagliare il deficit

La Troika dà fiducia al Portogallo. Dopo l’ultima visita a Lisbona, i progressi del governo portoghese vengono premiati: ancora un anno per tagliare il deficit.

Vitor Gaspar: "hanno constatato che abbiamo fatto progressi"

Decisamente soddisfatto Vitor Gaspar, ministro delle finanze portoghese: "hanno visto che abbiamo fatto progressi. Stiamo rilanciando l’economia di questo paese" ha detto sorridente dopo l’ufficializzazione della decisione presa da Ue-Bce-Fmi.

L’UE aveva erogato al Portogallo un prestito per il salvataggio del paese pari a 78 miliardi di euro. L’obiettivo imposto dalla Troika prevede un abbassamento della percentuale di deficit inferiore al 3%. Adesso a Lisbona non dovranno più raggiungere l’obiettivo entro il 2013, ma bensì entro il 2014.

Una concessione che testimonia i passi avanti del Portogallo, sorvegliato speciale da quando ha fatto il suo ingresso al primo posto nei paesi appartenenti ai PIIGS d’Europa.

Adesso non resta che raggiungere l’obiettivo imposto dall’UE, entro e non oltre il 2014, per allontanare lo spettro della recessione e allentare la morsa della crisi dell’eurozona.