Home > Altro > Archivio > Crisi Spagna: posticipata ancora la richiesta aiuti. Arriverà mai?

Crisi Spagna: posticipata ancora la richiesta aiuti. Arriverà mai?

mercoledì 3 ottobre 2012, di Erika Di Dio

Il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito l’imminenza di una richiesta di aiuti alla UE; il meccanismo antispread non sarà quindi attivato entro questo fine settimana, come si pensava ieri in base a quanto detto dall’agenzia Reuters, ma addirittura la manovra potrebbe slittare a fine mese. Diverse fonti comunitarie riferiscono, "Lo scenario piu probabile è che sia fatta dopo le elezioni regionali anticipate del 21 Ottobre. Madrid sta cercando di riottenere la fiducia dei mercati dimostrando che, con le misure prese, non ha bisogno di salvataggi, ma se non ce la fa, lo scenario più probabile è che per la richiesta si aspetti il risultato delle elezioni del 21 Ottobre".

La Spagna non ha alcuna fretta

Rajoy ha parlato ieri sera in occasione di una conferenza stampa avvenuta in seguito ad un incontro con i leader regionali, confermando inoltre l’impegno da parte delle 17 regioni del paese a rispettare i propri obiettivi di riduzione del deficit all’1,5% del Pil per il 2012 e allo 0,7% per il 2013, in base agli accordi con l’Unione Europea. Il premier spagnolo ha detto che sta valutando la possibilità di richiedere aiuti finanziari all’Unione Europea e, secondo fonti governative, la Spagna non ha alcuna fretta a fare una richiesta, sottolineando che gli oneri finanziari del paese, pur elevati, sono comunque più bassi rispetto all’inizio di quest’anno.

Il rischio Moody’s

A pesare sul futuro della Spagna inoltre, incombe il rischio di un possibile declassamento di rating da parte dell’agenzia Moody’s che al momento assegna al paese spagnolo un rating Baa3, l’ultima gradino della categoria più alta al di sotto della quale le emissioni spagnole finirebbero al livello "junk" (spazzatura); sono previsti circa 60 miliardi per il piano di ricapitalizzazione delle banche spagnole e già si pensa che la cifra non sarà sufficiente per far sì che le banche spagnole mantengano la stabilità nell’eventualità di scenari ancora più negativi.

Tutto ciò crea un clima di nervosismo e di incertezza sul futuro, soprattutto per il governo tedesco secondo il quale la Spagna non sta inviando "segnali chiari". Intanto continuano le proteste e i sindacati hanno annunciato che ci sarà un nuovo sciopero lunedì prossimo ed un altro generale prima di Natale.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.