Crisi, Italia: corsa contro il tempo. Oggi voto al Senato

ITALIA, VOTO: I senatori italiani sono chiamati oggi a votare sulla serie di misure di austerità richieste dall’ UE per far fronte alla crisi del debito, prima del voto di Sabato alla Camera dei Deputati. Il prossimo governo, probabilmente guidato da Mario Monti, potrebbe essere formato Domenica sera.

La Grecia, che ha finalmente trovato un nuovo Primo Ministro - Lucas Papademos, ex Vice Presidente della BCE e stimato economista – sembra ora in grado di dare un’immagine più rassicurante, soprattutto per i mercati, del proprio futuro politico. Sull’ Italia, invece, la nebbia tarda a dipanarsi. Anche qui il prossimo futuro del paese, sembra ormai gravitare intorno ad una stimata e rispettata figura: quella di Mario Monti, ex commissario europeo. Ma il nuovo governo deve essere formato al più presto e l’Italia, come la Grecia, deve assumersi una serie di impegni, e rispettarli. La risoluzione della crisi politica ha carattere di urgenza. Il calendario politico ha subito una brusca accelerazione e questo Venerdì, il Senato italiano dovrà affrontare il primo voto sulla Legge di Stabilità. Il testo, già approvato Giovedì sera dal comitato di bilancio del Senato, dovrebbe essere ampiamente adottato.

Mario Monti voterà per la prima volta. Infatti, è stato nominato Mercoledì senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Questa azione inaspettata, che ha notevolmente aumentato la visibilità di Monti, ha aperto la strada per la sua nomina a capo del governo.

Dopo il Senato, toccherà alla Camera dei deputati, che dovrà pronunciarsi Sabato. Queto significa che il presidente uscente del Consiglio potrebbe rassegnare le proprie dimissioni Sabato sera stesso. Giorgio Napolitano potrebbero, a quel punto, incaricare Mario Monti di formare un governo. Napolitano ha invitato il Parlamento ad agire in fretta. Secondo alcuni politologi, un nuovo governo, composto da tecnici, potrebbe essere formato Domenica sera, prima dell’apertura dei mercati di Lunedì.
 
Deciso a procedere rapidamente, Giorgio Napolitano ha ricevuto Giovedì sera Mario Monti presso il Palazzo del Quirinale, prima della riunione con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Il futuro governo dovrebbe ricevere il sostegno della maggior parte dei centristi così come del Partito democratico, il primo partito di opposizione. Ma non è chiaro come si comporteranno i membri eletti del Pdl. Per quanto riguarda la Lega Nord, principale partner del partito di Berlusconi nella coalizione uscente, ha già annunciato che non intende sostenere Mario Monti.