Crisi Eurozona: la Grecia verso la catastrofe, c’è tempo fino a Novembre

Il primo ministro greco Samaras sta combattendo la "battaglia della sua vita". Lo ha confessato durante un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt. La situazione peggiora giorno dopo giorno ed è stato confermato che il Paese riuscirà a sopravvivere solo fino a Novembre, dopodiché le casse saranno vuote e le prospettive infernali.

Aiuto dalla BCE

In questo momento i rappresentanti della Troika (Fmi, Bce e UE) sono ancora ad Atene per valutare i progressi compiuti dal paese ellenico al fine di soddisfare le condizioni per ottenere l’aiuto tanto richiesto. Samaras intanto spera di ricevere un aiuto da parte della BCE che potrebbe accettare di abbassare i tassi d’interesse sui bond greci che detiene o potrebbe avviare un rinvio delle scadenze. "Potrei anche considerare una ricapitalizzazione delle banche greche, così come è stata presa in considerazione in Spagna. Sarebbe già un grande sollievo", ha detto Samaras, che ha paragonato l’attuale situazione della Grecia a quella della Germania alla fine della Repubblica di Weimar.

L’ultima chance per la Grecia

Il primo ministro si rende conto di non poter chiedere più niente alla propria popolazione, non si può pretendere più nulla. Questo governo è "l’ultima chance per la Grecia. Se il governo fallisce ci attende il caos". Se si parla poi dell’uscita dall’euro, Samaras prevede uno scenario disastroso e non vuole neanche prendere in considerazione questa possibilità.

Merkel in visita ad Atene martedì

Intanto, è prevista per martedì la visita da parte della Cancelliera tedesca, Angela Merkel che incontrerà ad Atene il premier greco Samaras per discutere della situazione greca, del futuro dell’Eurozona e delle relazioni tra i due paesi; il portavoce della Merkel Seibert ha detto che i due paesi "stanno lavorando in modo ravvicinato insieme", aggiungendo, "il messaggio che la Germania porterà alla Grecia è che noi vogliamo che la Grecia si stabilizzi all’interno dell’Eurozona".