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Credito di imposta sul sisma 2012: tutto quello che c’è da sapere
martedì 15 aprile 2014, di
Fino al prossimo 30 giugno è possibile presentare telematicamente la richiesta di accesso al credito di imposta sulle spese affrontate in seguito al sisma del 20 e del 29 maggio 2012. Cerchiamo quindi di capire chi sono i soggetti che possono presentare apposita istanza, e quali sono le caratteristiche principali di questo processo agevolativo per gli imprenditori e i lavoratori autonomi colpiti duramente dalla catastrofe naturale di quasi due anni fa.
Chi può accedere al credito di imposta sisma 2012
Possono accedere al credito di imposta sul sisma 2012 gli imprenditori e i lavoratori autonomi che alla data del 20 maggio 2012 avevano una sede legale o operativa, e svolgevano attività di impresa o di lavoro autonomo, in uno dei comuni che sono stati interessati dalle scosse del 20 e del 29 maggio 2012, e che in seguito a tale evento che hanno subito conseguenze negative quali la distruzione o l’inagibilità della propria azienda, dello studio professionale, o ancora la distruzione delle attrezzature o dei macchinari utilizzati per la propria attività.
Tempi di riferimento
La richiesta del credito di imposta va effettuata presentando apposita documentazione e modulistica in via telematica, all’Agenzia delle Entrate. È possibile presentare l’istanza sia direttamente che attraverso un soggetto intermediario, incaricato e autorizzato, rispettando le seguenti scadenze:
- per le spese sostenute nel 2012 e nel 2013, il termine per inviare la domanda di accesso al credito di imposta è fissato nel 30 giugno 2014
- per le spese sostenute nel 2014, il termine per inviare la domanda di accesso al credito di imposta è fissato nel 30 aprile 2015.
Modello da utilizzare
Il modello da utilizzare è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (qui scaricabile in formato pdf). La sua compilazione è piuttosto semplice:
- Dati del richiedente: codice fiscale, cognome e nome / ragione sociale, sesso, data di nascita, comune di nascita e provincia.
- Dati relativi al rappresentante firmatario della richiesta: qualora la domanda non sia presentata direttamente ma, magari, attraverso il proprio commercialista di fiducia.
- Rinuncia totale a richiesta precedente: barrando l’apposita casella il richiedente dichiara di voler rinunciare totalmente al credito di imposta eventualmente indicato nelle richieste precedenti.
- Sottoscrizione: firma del richiedente.
- Impegno alla presentazione telematica: è una sezione riservata all’intermediario, nel quale bisognerà indicare il suo codice fiscale, la data dell’impegno e la sua firma.
- Costi agevolabili: è la sezione I del quadro A, relativo ai dati sui codici agevolabili, con indicazione dell’anno, del codice del comune, dell’importo suddiviso per immobili, attrezzature – macchinari – impianti, e interventi di miglioramento sismico.
- Credito di imposta richiesto: è la sezione II del quadro A, dove si potrà indicare il credito di imposta richiesto per ciascuno dei tre anni di interesse.