Condanna di Berlusconi: i commenti della stampa estera

Tutti gli occhi sono sull’Italia. La condanna definitiva a 4 anni di reclusione ai danni di Silvio Berlusconi campeggia sulle prime pagine di tutti i giornali internazionali.

Dalla Francia alla Russia, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, tutti parlano e scrivono del Cavaliere. Fiumi e fiumi d’inchiostro utilizzati per raccontare non solo la sentenza di ieri, ma una battaglia che dura da vent’anni. Da quando Silvio Berlusconi ha deciso di scendere in politica.

A quel tempo l’ex Premier era un imprenditore di successo, un uomo che da solo aveva costruito un impero multimiliardario. In pochissimi mesi riuscì a conquistare gli elettori e a stravincere le elezioni. Il resto è storia: 20 anni di governi, accuse, leggi, riforme, donne, show e polemiche. Un uomo dai due volti: l’imprenditore e il politico. È da allora che Berlusconi dice di sentirsi perseguitato dalla “magistratura comunista”, è da allora che si dichiara una vittima, ma è solo da ieri che, secondo la legge italiana, è diventato un condannato.

Una vicenda che non poteva passare inosservata non solo nel nostro Paese, ma anche all’estero. Vediamo dunque cosa scrivono oggi i maggiori quotidiani del mondo.

Regno Unito

Parla di “fine umiliante” l’Independent, raccontando la reazione di un Berlusconi furioso per la condanna ricevuta ieri in Cassazione. La stessa rabbia viene sottolineata dalla BBC che titola: "La rabbia di Berlusconi per il verdetto di colpevolezza". Secondo la celeberrima emittente britannica, le parole del Cavaliere descrivono la “preoccupazione che un suo allontanamento forzato possa minacciare il governo”.

Titolo ad effetto per il Financial Times che sotto le parole “Appello Respinto” parla dello sgomento di Berlusconi che fino all’ultimo aveva sperato in “un’assoluzione o in un rinvio”.

Il Times invece preferisce riassumere le numerose lotte tra l’ex Presidente del Consiglio e la Magistratura che “ha dichiarato Silvio Berlusconi un criminale per la prima volta nella sua battaglia lunga 20 anni”.

Francia

Più poetici i quotidiani francesi. “La Caduta di Berlusconi” è il titolo scelto da Le Figaro, principale organo di stampa transalpino che ricorda come la battaglia contro i giudici sia sempre stata una prerogativa e “un segno distintivo della vita politica di Berlusconi”.

Usa invece una metafora Liberation che sotto una caricatura del Cavaliere raffigurato con un cappello da capitano scrive “Berlusconi, naufragio all’Italiana”.

Russia

Kommerstant, uno dei più importanti quotidiani nazionali sottolinea invece un altro aspetto: “Berlusconi non è stato allontanato dalla politica”. Il giornale spiega infatti come il rinvio del giudizio sulla pena accessoria (l’interdizione dai pubblici uffici) sia da “considerare una vittoria”.

Più cauto Itar-Tass che, dopo aver evidenziato la mancata sentenza sull’interdizione, scrive: "Senatore dal carcere: Berlusconi condannato a pena detentiva".

Spagna

Ben due articoli dedicati a Berlusconi campeggiano su El Pais che usa due titoli che non lasciano spazio a dubbi: “La più alta corte italiana condanna Berlusconi" e "Sarà il santo martire della giustizia".

Taglio diverso invece per la prima pagina di El Mundo, in cui viene sottolineato il fatto che il Cavaliere, data l’età, non andrà in carcere: “Berlusconi evita il carcere per l’età.

Stati Uniti

Dall’altra parte dell’oceano il New York Times si concentra sulle ripercussioni che la condanna definitiva avrà sull’attuale governo: “La Corte italiana conferma la sentenza contro Berlusconi, aprendo uno scenario di crisi".

Anche la prima pagina del Wall Street Journal, uno fra i principali giornali economici del mondo, è dedicata oggi a Silvio Berlusconi: “La corte italiana conferma la condanna di Berlusconi", evidenziando come la decisione "probabilmente riaccenderà le divisioni politiche e minaccerà la sopravvivenza del fragile governo di coalizione italiano".