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Commodity spread trading: short platino, long palladio
lunedì 5 ottobre 2015, di
Lo scandalo delle emissioni truccate, che ha coinvolto la casa automobilistica tedesca Volkswagen, ha avuto significative ripercussioni sull’andamento delle quotazioni di due importanti metalli, largamente utilizzati nella componentistica auto: palladio e platino. Queste due materie prime trovano un maggior utilizzo proprio nelle parti legate ai gas di scarico, ovvero il cuore dello scandalo della casa di Wolfsburg. Da un lato troviamo il palladio, che è fondamentale per le marmitte catalitiche dei motori delle auto a benzina; dall’altro c’è il platino, che viene normalmente impiegato nei catalizzatori dei motori di auto a diesel.
Gli investitori più scaltri non si sono lasciati scappare l’opportunità di mettere in piedi uno spread trading vincente caratterizzato dalla long sul palladio e dallo short sul platino. Questo perché la vicenda che ha travolto la Volkswagen ha spinto i trader a scommettere su un forte rallentamento delle vendite di auto a gasolio in tutto il mondo, mentre sono aumentate le aspettative di incremento degli acquisti di auto a benzina. Insomma, evitare il platino e comprare il palladio. Da quando è scoppiato il caso delle emissioni truccate, in effetti il palladio ha messo il turbo mentre il platino è precipitato sui minimi da quasi 7 anni.
La quotazione del palladio, di cui la Russia resta il principale produttore a livello globale, è in forte ascesa ormai da fine agosto. Dai bottom di area 520$ è avvenuto un rally eccezionale fino a 712$. Si tratta di una performance complessiva che sfiora il 37%. Proprio oggi i prezzi sono saliti sui massimi più alti degli ultimi tre mesi e mezzo. Discorso opposto per il platino, che ieri ha aggiornato nuovi minimi a 892$. Negli ultimi dodici mesi è avvenuto un calo intorno al 34%. Lo spread trading long palladio e short platino potrebbe continuare a dare soddisfazioni nel breve periodo, mentre alla lunga dovrebbe esserci un restringimento del differenziale soprattutto in vista delle probabili difficoltà del palladio di confermarsi sopra i 700$.