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Cina vs Giappone: a Tokyo l’export fa temere una recessione

lunedì 22 ottobre 2012, di Ivan Pasquariello

Cina vs Giappone e la questione delle isole che pesa soprattutto sul Giappone. A Tokyo il dato sull’export fa temere una recessione. Il Giappone saprà salvarsi?

Ancora la questione delle isole Senkaku (o Diaoyu in cinese) che pesa sull’economia delle due nazioni asiatiche, in particolare su quella giapponese.

I dati sull’export forniti oggi dimostrano come le esportazioni a settembre siano in netto calo rispetto allo scorso anno nel medesimo mese.

La battuta d’arresto nell’export giapponese è la più netta che si sia registrata da quando si susseguirono terremoto e tsunami.

Le esportazioni oltremare sono calate del 10,3% rispetto allo scorso anno, come ha confermato il ministro delle finanze giapponese.

La disputa delle isole con la Cina

Le esportazioni verso la Cina sono calate del 14,1% nel mese di settembre rispetto al 2011. Un ruolo fondamentale in questo calo lo ha giocato la disputa tra le due nazioni per le isole Senkaku-Diaoju.

Sia la Cina che il Giappone, alle quali si unisce Taiwan, rivendicano la supremazia politica sulle isole in questione.

Lo scontro tra giganti si è presto riversato in strada, dove diverse manifestazioni pubbliche hanno messo in mostra una rabbia inaudita che si aggira tra i cittadini. In particolare, in Cina diversi manifestanti hanno attaccato e distrutto punti vendita di marchi giapponesi, come Honda e Toyota.

Da allora, i produttori di automobili giapponesi hanno affermato che avrebbero fermato la produzione in Cina.

Secondo gli esperti, per il Giappone si tratta di un insieme di momenti particolarmente delicati che vivono soprattutto i vicini partner commerciali. L’Europa crolla sotto il peso del debito, e il Giappone vede l’export calare vertiginosamente. Se si aggiunge il crollo nella spedizioni verso la Cina, a Tokyo hanno un ostacolo duro da superare.

“L’export sarà probabilmente in calo anche in ottobre. Di conseguenza, aumenterà il deficit sul commercio, trascinando in basso tutta l’economia giapponese. Il boicottaggio in atto in Cina verso i marchi giapponesi, contribuirà a peggiorare ulteriormente la situazione” ha affermato preoccupato Naoki Iizuka, di Citigroup Global Markets a Tokyo.

I settori maggiormente colpiti sono stati quelli dell’elettronica e delle automobili.

Il Giappone si avvicina alla recessione?

I pessimi dati sull’export arrivano mentre a Tokyo c’è grande preoccupazione riguardo alla forza e resistenza dell’economia giapponese.

Masaaki Shirakawa, governatore della Bank of Japan, ha rivelato che il sistema finanziario affronta una fase di forte rischio a causa delle ripercussioni relative alla crisi del debito in Europa.

Il rallentamento nella richiesta da parte di mercati chiave e il valore dello yen particolarmente elevato, hanno finito per pesare sul settore manifatturiero e sulle esportazioni.

Tutto questo ha portato alcuni economisti a prevedere un arresto nella crescita economica per il resto dell’anno. Il Giappone rischia seriamente di cadere in recessione.

Quanto può ancora sopportare l’economia giapponese?

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