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Cina: ottobre raffredda l’inflazione
mercoledì 9 novembre 2011, di
CINA: L’aumento dei prezzi al consumo è rallentato nel mese di ottobre, continuando il trend iniziato a luglio. La crescita della produzione industriale ha subito una leggera battuta d’arresto - al 13,2% su un anno rispetto al 13,8% a settembre. Gli economisti interpellati da Reuters avevano previsto un incremento del 13,4% in ottobre - , le vendite al dettaglio sono aumentate del 17,2% su base annua e gli investimenti immobiliari sono saliti del 31,1%.
L’indice dei prezzi al consumo, il principale indicatore dell’ inflazione in Cina ha subito un forte rallentamento, assestandosi al 5,5% nel mese di ottobre su base annua, dopo il 6,1% registrato nel mese di settembre. Questi i dati riferiti Mercoledì dal National Bureau of Statistics (NBS ).
L’inflazione, fonte di instabilità sociale, preoccupa il governo cinese che, in marzo, aveva fissato un obiettivo del 4% per il 2011. Nei primi dieci mesi dell’anno, i prezzi sono saliti del 5,6%.
Rispetto a settembre, i prezzi sono cresciuti dello 0,1%, l’incremento più debole dal mese di maggio, ha precisato la NBS. Il rallentamento della crescita è dovuto in parte alla stabilizzazione dei prezzi alimentari, scesi dello 0,2% rispetto a settembre: i prezzi delle verdure si sono contratti del 3,4% e quelli delle uova del 3,8%, mentre gli agricoltori spesso non riescono a smaltire i loro prodotti.
Su base annua, i prezzi alimentari rimangono il principale fattore di inflazione, con un aumento in ottobre dell’ 11,9% contro il 13,4% di settembre.
Pechino ha assunto nell’ultimo anno una serie di misure essenzialmente monetarie per combattere il riciclaggio un’ inflazione in accelerazione, dopo le misure di stimolo dell’economia, volte a mitigare gli effetti della crisi finanziaria globale del 2008/2009.
Gli investimenti immobiliari sono nettamente aumentati, in crescita del 31,1% nei primi 10 mesi dell’anno rispetto allo scorso anno, secondo l’Ufficio nazionale di statistica. Alla fine di settembre, era stato registrato un aumento del 32%. Il settore manifatturiero mostra un calo inatteso. L’indice ufficiale dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero cinese ha mostrato, nel mese di ottobre, il suo ritmo più basso dal febbraio 2009, una statistica che può preoccupare gli investitori circa la capacità del paese di sopportare lo shock di un rallentamento economico globale. L’indice è sceso a 50,4 in ottobre (consensus 51.6) dal 51,2 di settembre. La componente dei prezzi è scesa da 10,4 punti a 46,2. Un valore di 50 segna il confine tra crescita e contrazione di un’attività.