Cina: il nuovo Governo. Gli uomini del potere

E’ stata svelata la nuova formazione del governo cinese che guiderà politicamente ed economicamente il paese più popoloso al mondo per i prossimi dieci anni. Una formazione conservativa, che dovrà mettere in atto severe e drastiche misure tanto in campo sociale, quanto politico ed economico per risollevare le sorti della seconda economia mondiale.

Il nuovo leader del Partito Comunista Cinese, che sarà a capo del governo, è l’ex Segretario Generale del PC; si chiama Xi Jinping ed è stato eletto dalla elitaria Commissione Politburo insieme agli altri membri, definiti "cauti riformatori"; personalità importanti e decisamente conservative dell’alta dirigenza Cinese, piuttosto contrari alle riforme politiche ed economiche.

Cina: la formazione del nuovo governo

Al vertice del Partito Comunista e, di conseguenza, della Repubblica Popolare Cinese:

Xi Jinping	Futuro Presidente del Partito Comunista al posto di Hu Jintao
Li Keqiang	Futuro Primo Ministro e Vice Presidente della Repubblica Popolare Cinese, a seguito di Wen Jibao

Le altre personalità di particolare rilievo e influenza, saranno:

Wang Qishan	Personalità influente dai tempi di Mao, è candidato alla responsabilità delgli affari di politica monetaria.
Zhang Dejiang	Vice Premier.
Yu Zhengsheng	Segretario del Partito di Shanghai.
Zhang Gaoli	Segretario del Partito Comunista di Tianjin è un’altra delle personalità influenti del nuovo governo Cinese.
Liu Yunshan	è attualmente il Direttore del Dipartimento Propaganda del Partito Comunista della Commissione Centrale Cinese.

La maggior parte di questi uomini di politica (hanno tutti almeno un mandato) ricoprirà posizioni governative, ma fino al prossimo marzo 2013 essi si limiteranno a seguire i capi in carica. Xi Jinping sarà anche a capo dell’esercito, sebbene sia possibile che Hu Jintao, Presidente uscente, rimanga in carica alla guida dell’esercito per altri due anni, di fatto continuando ad esercitare fortissima influenza politica sul nuovo governo.

Politburo: il potere a porte chiuse

La Commissione Politburo (contrazione del russo: Politìčeskoe Bjurò, Political Bureau) è uno degli organi decisionali più influenti al mondo, soprattutto per via di quella ristrettissima cerchia (9 su 24 membri) che, a porte chiuse ed in massimo segreto, prendono le decisioni finali e definitive.

La scelta della commissione però ha infranto le speranze di molti, nominando una linea di governo fin troppo conservativa che non include altri uomini potenzialmente candidati ma più aperti alla possibilità di riforme, come ad esempio Li Yuanchao o Wang Yang.

Nuovo Governo, stessa politica?

La nuova leadership Cinese prenderà il posto in un momento di particolare difficoltà, fatto di sfide su più fronti, anche perché la nomina stessa ha generato spaccature interne al sistema politico cinese e il malcontento del ceto medio popolare che più di tutti, forse, risente del rallentamento dell’economia e teme, inevitabilmente, di finirne schiacciato.