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Cina, congresso: la corruzione minaccia la crescita

giovedì 8 novembre 2012, di Mirko Canzoniere

Inizia oggi il Congresso in Cina: crescita e corruzione temi principali del dibattito.

Il Presidente cinese Hu Jintao ha aperto questa mattina al Great Hall il Congresso decennale del proprio partito. Davanti ad una platea di 2000 delegati, Hu Jintao ha prima ricordato come "la Cina abbia affrontato delle sfide straordinarie", ammonendo poi che "il cammino da percorrere è ancora lungo" ma la direzione deve essere quella dell’armonia sociale e del miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini.

Corruzione

Parlando al Congresso, Hu Jintao ha invitato ad "affrontare seriamente il tema della corruzione", fenomeno diffuso a tal punto che, se lasciato incontrollato, potrebbe risultare "fatale per la tenuta del partito e dello stato".

Esemplare sembra essere lo scandalo che ha travolto Bo Xilai, ex leader del Partito Chongquin, accusato di corruzione nell’indagine che vede la moglie indagata per l’omicidio di un uomo d’affari inglese.

Il dilagare di fenomeni di corruzione in tutto il Paese non ha fatto altro che alimentare il malcontento popolare sfociato in una serie di manifestazioni di massa.

La risposta dello stato non si è fatta comunque attendere: secondo Amnesty International il Congresso sarebbe stato preceduto da una serie di arresti e fermi di dissidenti e Pechino sarebbe blindata da 1,4 milioni di volontari addetti alla sicurezza.

Crescita

Negli scorsi mesi la crescita economica ha iniziato a rallentare, accentuando il divario economico legato all’invecchiamento della popolazione.

Hu Jintao ha auspicato un nuovo modello di crescita economica in grado di soddisfare sia la domanda interna che quella esterna.

Secondo il presidente cinese "per uno sviluppo più bilanciato, coordinato e sostenibile, entro il 2020 la Cina dovrebbe essere in grado di raddoppiare il proprio PIL pro capite nelle aree urbane come in quelle rurali.

Scenari di successione

La settimana di congresso servirà ad eleggere un nuovo comitato in grado di dettare la leadership del partito.

L’attuale comitato, composto da 9 membri inclusi Hu Jintao e il premier Wen Jiabao, sembra diviso in diverse fazioni con Xi Jinping e il Vice-Premier Zhang Dejiang considerati i due candidati principali

Tuttavia, la composizione del comitato non verrà comunicata prima della prossima settimana, probabilmente il 15 Novembre durante una sessione plenaria del congresso.

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