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Chiusura in rosso per Piazza Affari. Borse europee guardano la Crimea
giovedì 13 marzo 2014, di
Chiudono deboli le borse europee presumibilmente per le tensioni in Crimea e il referendum che, nel fine settimana, deciderà se approvare la secessione dell’Ucraina a favore dell’annessione alla Russia.
Piazza Affari chiude con il Ftse Mib a -0,91% a 20.591,82 punti e il Ftse Italia All share a 21.963,75, segando -0,86%.
Nonostante la tensioni sui mercati, Piazza Affari tiene abbastanza bene, trascinata in positivo dai bancari in rialzo in seguito all’approvazione dei bilanci. Successo anche per l’asta dei Btp di oggi che ha visto il Tesoro collocare tutti i 7,75 miliardi di titoli a breve lungo e medio termine con tassi ai minimi. Leggi qui per approfondire sull’asta Btp
Ecco i migliori rialzi della seduta:
- Banca Pop Emilia Romagna 8,285 +4,61
- Autogrill 7,485 +4,39
- Banca Pop Milano 0,6745 +4,17
- Banco Popolare 17,54 +2,15
- Enel 3,94 +1,86
Ecco i ribassi:
- Buzzi Unicem 13,45 -3,17
- Unicredit 6,25 -3,10
- Atlantia 17,94 -2,97
- World Duty Free 10,03 -2,90
- Gtech 22,63 -2,75