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Chiusura borse Europee: Merkel e Junker risollevano gli indici
mercoledì 21 novembre 2012, di
Dopo l’apertura contrastata di stamane, le borse Europee hanno registrato una ripresa, attestandosi già a metà seduta intorno a valori di pareggio.
Il miglioramento sarebbe attribuibile in buona parte alle affermazioni del Cancelliere tedesco Angela Merkel, interpretate dai mercati come un segnale positivo per la risoluzione della questione dei fondi alla Grecia. Anche il quieto ottimismo di Juncker, avrebbe incoraggiato i mercati: "non vi è ancora la certezza, ma ci sono ottime possibilità per un accordo", ha affermato il Presidente dell’Eurogruppo.
In seguito al nulla di fatto di ieri sera, a cui i 17 Ministri delle finanze dei paesi dell’Eurozona sono approdati dopo undici ore di trattative, la borsa di Atene ha aperto in netta difficoltà con un -1,96%, vedendo l’indice Athex a 805,13 punti.
Sebbene sul flop dell’accordo di ieri sera abbiano pesato ingentemente i veti teutonici, proprio dalla Germania arrivano segnali incoraggianti.
La cancelliera Angela Merkel ha espresso un cauto ottimismo sulla risoluzione del problema in questione durante il prossimo incontro, fissato per lunedì 26 novembre, e ha ventilato la possibilità di una maggior flessibilità in materia di aiuti. L’ipotesi è di aumentare di 10 miliardi di euro le garanzie per il fondo europeo di stabilità finanziaria, per dare la possibilità al paese ellenico di riprendere più agevolmente gli acquisti sul proprio debito. Da fonti interne al partito della Merkel, sarebbe filtrata la notizia di un’alternativa: quella di tagliare gli interessi pagati dalla Grecia sul suo debito.
Al trapelare di tali informazioni, le piazze europee hanno goduto di una certa fiducia, tale da garantire un miglioramento a metà seduta che è perdurato anche in chiusura.
L’EUROSTOXX50 si attesta a +0,29% con una forchetta compresa entro i 2497.61 e i 2519.07 .
Positivo lo SMI di Zurigo che alle 15.00 segnava un +0,22 per poi attestarsi a +0.13%.
Il DAX30 non brilla, registrando un -0,04% mentre l’AEX olandese si attesta a +0,06%
All’insegna del più anche il CAC40 di Parigi che segna un +0,20%