Canone Rai in bolletta elettrica: il Governo fa dietrofront

Non c’è ancora alcuna sicurezza sulla decisione del il Governo di legare il pagamento del canone Rai alla bolletta della luce. Dopo la spinta iniziale, l’Esecutivo sembra aver rallentato.

L’idea di fondo dell’iniziativa era ed è tuttora quella di evitare che la tassa più evasa dagli italiani continui a non essere pagata,imponendola al contempo praticamente a tutti. Se il progetto andasse in porto, il versamento peserebbe anche sui proprietari di PC, smartphone e tablet.

Canone Rai in bolletta
La volontà di legare il pagamento del canone Rai alla bolletta Enel, se da un lato allargava la platea dei contribuenti costretti a pagare, dall’altro ne riduceva l’importo: in media 65 euro ciascuno.

Ad oggi però l’iniziativa sembra essere tramontata. Il piano, allo stato attuale dei fatti, non ha ricevuto tutti i nulla osta necessari per diventare esecutivo e il suo avvio per il prossimo 1°gennaio 2015 sembra infatti diventato quasi impossibile.

Ma, dato che in Italia non si può mai sapere, sembra opportuno rispondere anche a un altro dubbio che molti italiani avevano al riguardo: chiunque possieda una seconda casa, dovrà pagare il canone Rai?

Canone Rai su seconde case
A dare risposta al quesito è intervenuto direttamente il sottosegretario allo sviluppo economico Antonello Giacomelli che ha escluso l’applicazione sulle seconde case. Nessuno sarà costretto a versare due volte, ma si pagherà solo sulla prima abitazione.

Parlando a "24 Mattino", Giacomelli ha infatti affermato:

"tendenzialmente l’idea è quella di evitare che chi ha la seconda casa paghi di più. anzi, diciamo che in linea di massima sulla seconda casa è escluso. qui si tratta di capire come introdurre qualche punto di equità. c’è chi dice che potremmo incrociare i dati del reddito, e legare il canone all’irpef, io sono un po’ perplesso su questa possibilità. legato all’irpef mi pare molto più complesso e farraginoso"