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Cambio Euro/Dollaro torna verso 1.35? Fact checking sul sentiment

lunedì 23 settembre 2013, di Federica Agostini

Mattinata di trading cauto quella che ha segnato la giornata di oggi sul cambio Euro/Dollaro. Il cross continua infatti ad essere scambiato attorno alla metà del range 1.35. Le elezioni tedesche hanno finalmente confermato la nomina di Angela Merkel per il suo terzo mandato consecutivo, tuttavia come sappiamo, le difficoltà inizieranno adesso che bisognerà decidere le sorti di una nuova coalizione di governo.

Per quanto riguarda le news macro, questa mattina abbiamo visto la pubblicazione dei dati PMI dell’Eurozona, un quadro piuttosto confuso passato pressoché inosservato sul Forex. Nel pomeriggio, attendiamo invece l’appuntamento con Draghi la pubblicazione del solo market mover di oggi per il Dollaro USA, l’indice PMI manifatturiero in versione flash.

La situazione sul cambio Euro/Dollaro

Vediamo di seguito qual è la situazione attuale sul cambio Euro/Dollaro da un punto di vista tecnico.

Durante la sessione Asiatica, il cambio Euro/Dollaro è rimasto piuttosto immobile raggiungendo un massimo di 1.3547 prima di consolidare a 1.3540. Durante la sessione Europea gli scambi si sono mossi leggermente al ribasso verso la linea 1.3516.

Attualmente il range di scambi si individua tra la zona 1.35 e 1.3570, entrambe linee piuttosto deboli.

Fact checking sul sentiment per EUR/USD

  • PMI dall’Eurozona: il settore manifatturiero peggiora, migliora invece quello dei servizi. Questa mattina abbiamo letto le release per Germania, Francia e Zona Euro e, nonostante il mix di segnali tutte le letture hanno riportato un valore superiore al 50.0 (eccetto il dato sul manifatturiero francese), linea di separazione tra contrazione ed espansione.
  • La Germania ri-elegge la Merkel. La riconferma della Merkel per il suo terzo mandato non è stata una big news per l’Euro che, pur riconoscendo la positività del fatto, mette in conto i possibili impasse cui la Cancelliera andrà incontro nel tentativo di costruire una maggioranza di governo.
  • Il Dollaro capitombola dopo il mancato tapering della Fed. L’abbiamo ripetuto ormai molte volte, la Fed ha sorpreso in molti decidendo di lasciare invariato il piano di acquisto titoli e tale decisione ha spinto al ribasso il Dollaro USA, in calo sul mercato valutario.
  • L’economia USA è sulla strada della ripresa. Nonostante la grande attenzione sia stata riserva alla Fed, lo scorso giovedì dagli Stati Uniti abbiamo assistito alla pubblicazione di interessanti dati dal mercato del lavoro (Unemployment Claims, 309 mila; Vendite immobili esistenti 5.48 milioni, Manifatturiero Philly Fed a 22.3). Forse, se tanta positività fosse emersa dai dati pubblicati la settimana precedente, la Fed avrebbe deciso diversamente rispetto al QE?

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