CNBC: 10$ milioni all’ingegnere di Twitter mentre la Silicon Valley continua a cercare talenti

Tra i dirigenti più pagati di Twitter spicca il nome di Christopher Fry.

Il vice-presidente del reparto ingegneristico ha racimolato lo scorso anno ben 10.3 milioni di dollari, secondo solo all’amministratore delegato Dick Costolo che ha guadagnato 11.5 milioni di dollari. Questo è quanto si legge nei dati IPO di Twitter.

Cifre parecchio superiori agli stipendi di altri dirigenti come il capo dell’Ufficio Tecnologia Adam Messinger, il capo dell’Ufficio Finanza Mike Gupta e il capo dell’Ufficio Operativo Ali Rowghani.

Benvenuti nella Silicon Valley, dove la mancanza di talenti ingegneristici di alto livello ha portato una vera e propria esplosione degli stipendi di chi ha dimostrato già il proprio valore.

"Il numero di A-players nella Silicon Valley non è cresciuto”, ha affermato Ian Grant, un reclutatore di Riviera Partners, impresa specializzata nel collocare ingegneri in start up sostenute da alti capitali. “Ma la domanda invece continua a salire”
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Le storie su datori di lavoro che cercano di attrarre talentuosi ingegneri in qualsiasi modo abbondano. Offrono mense gratis, servizio di lavanderia, bus navetta. Google e Facebook sono ormai famosi in tutto il mondo per questo.

Una start-up ha offerto ad un ambito ingegnere una berlina Tesla per un anno, il cui noleggio costa circa 1.000 dollari al mese, ha raccontato l’imprenditore Venky Ganesan. Non ha però fatto il nome della compagnia poiché egli è uno degli investitori.

Sam Shank, AD di Hotel Tonight, azienda che offre un’app per mobile per trovare alberghi a tutte le ore, parla degli stage nella sua impresa sostenendo che essi offrono preziose prospettive d’impiego. Shank ha raccontato di aver adescato due impiegati con una sfida a ping pong, mentre altri sono stati “rimorchiati” al bar.

La mossa ha funzionato: i due ragazzi hanno firmato e sono diventati una parte fondamentale dell’ufficio software della compagnia.

Nel caso di Fry, il compenso arriva sotto forma di premi in azioni, valutati lo scorso anno ben 10.1 milioni di dollari, secondo quanto registrato nei documenti IPO Twitter. Il suo salario ammonta invece a 145,513 mila dollari più un bonus di 100,000 dollari.

Nonostante ciò qualcuno potrebbe considerarlo sottopagato. Il vice presidente del reparto ingegneria di Facebook, Mike Schroepfer, ha guadagnato nel 2011, l’anno prima dell’IPO del social network, 24,4 milioni di dollari in premi in azioni. Anche lui partiva da un salario di 270,833 dollari con un bonus di 140,344$. Ma Facebook quell’anno ha dichiarato entrate per 3.71 miliardi di dollari, 10 volte più di Twitter (317 milioni di dollari).

Grant ha sostenuto che più di ¾ dei candidati che hanno ottenuto un ruolo nel reparto di ingegneria negli ultimi due anni ha avuto un compenso monetario superiore a 250,000 dollari. Molti di essi hanno anche ricevuto premi in azioni. Insomma la ricerca è spasmodica e gli stipendi da capogiro.

Traduzione libera a cura di Vittoria Patanè. Fonte: CNBC