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Bper Banca: al via l’“operazione fiducia” per gli ex soci Carife
venerdì 27 ottobre 2017, di
Bper Banca tende una mano agli ex soci Carife mettendo a loro disposizione un’offerta commerciale con diversi benefici economici.
Una sorta di “operazione fiducia” rivolta ai risparmiatori che si sono sentiti traditi dopo il fallimento dell’istituto di Ferrara, che è stata acquisito dal gruppo emiliano.
I benefici per gli ex soci Carife
Il Consiglio di Amministrazione di Bper Banca ha, dunque, deliberato l’attivazione di una offerta commerciale rivolta agli ex soci Carife.
Si tratta di una serie di benefici economici attraverso i quali, la Bper
“vuole testimoniare concreta vicinanza e attenzione”.
Tra le proposte vantaggiose per gli ex soci? Un certificato di deposito rinnovabile ogni 18 mesi a tassi predefiniti e l’azzeramento delle spese di istruttoria applicate sull’erogazione di nuovi mutui per l’acquisto di un immobile.
Previsti anche sconti sulla polizza Rc Auto (25%), sulle garanzie non obbligatorie (50%) e sul premio assicurativo sulla polizza danni diversi (15%).
La Bper, inoltre, annuncia che per gli ex soci Carife saranno previste condizioni di tasso vantaggiose su eventuali prestiti personali.
Secondo il direttore di Nuova Carife, Antonio Rosignoli, sono circa 27 mila i potenziali fruitori dell’offerta, dai quali sono escluse però le persone giuridiche:
“Volevamo fare un gesto tangibile per cui ci siamo rivolti agli ex soci, esclusivamente privati e famiglie con una serie articolata di prodotti e servizi assolutamente, mi si passi il termine, fuori mercato”.
Per usufruire delle proposte c’è tempo dal 1° dicembre di quest’anno fino al 30 giungo 2018.
Ricostruire il tessuto economico e sociale del territorio
Le ragioni che stanno alla base di questa esclusiva offerta commerciale nascono dall’esigenza di ridare fiducia ai risparmiatori e ricostruire quel rapporto di fiducia con il territorio, come conferma il direttore generale di Bper Banca, Fabrizio Togni:
“Siamo consapevoli che in questa provincia molti cittadini hanno subìto danni rilevanti a causa dell’attività bancaria svolta in anni precedenti e comprendiamo le loro attuali difficoltà”.
La scorsa estate, il gruppo Bper ha acquisito il 100% della Nuova Carife, così denominata a seguito del decreto salvabanche del governo del 22 novembre 2015.
La crisi dell’istituto ferrarese è approdata in tribunale e vede imputate 12 persone tra ex amministratori e dirigenti. Tra i reati contestati a vario titolo, anche aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza.
Alla luce dei fatti, Togni precisa che
“tutto ciò è accaduto molto prima del nostro intervento, che ha avviato un percorso volto a salvare oltre 500 posti di lavoro, a valorizzare le professionalità esistenti in azienda e a sostenere famiglie e imprese”.
Il piano di inglobamento della Carife in Bper verrà perfezionato dal prossimo 20 novembre e prevede una razionalizzazione degli sportelli: alcuni verranno chiusi mentre una quarantina tra agenzie e filiali passerà sotto il marchio Bper.