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Borse europee deboli: Piazza Affari perde l’1,81%
martedì 23 ottobre 2012, di
Brutta giornata per Piazza Affari, debole come le principali Borse europee. Ma a peggiorare il morale anche una ricerca di Mediobanca, che vede Piazza Affari scivolare al 20esimo posto delle Borse mondiali (crescono i mercati emergenti).
Trimestrali USA e Spagna innervosiscono i mercati
A gravare sui listini, oggi, le trimestrali USA (il 70% delle società statunitensi che ha presentato i conti trimestrali ha rivelato utili sotto le attese), e la Spagna, bersagliata da Moody’s. L’agenzia di rating ha infatti declassato 5 regioni spagnole (Andalusia, Castilla, Catalogna, Extremadura e Murcia). Inoltre, la Banca di Spagna ha previsto un peggioramento della recessione nel terzo trimestre.
In linea con le principali Borse europee, anche Piazza Affari ha chiuso in perdita: il Ftse Mib ha registrato un -1,81% a 15.578 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha segnato un -1,78% a 16.463 punti.
Finmeccanica e banche a picco
Solo Pirelli chiude sopra la parità (+0,60% a 8,44 euro), per il resto è una totale débacle.
Tra i titoli negativi spicca Mediaset (-4,28% a 1,41 euro) che continua il suo trend negativo visto i timori sulla crescente debolezza del mercato pubblicitario.
A picco anche Salvatore Ferragamo (-4,20% a 15,28 euro) e Finmeccanica (-3,81% a 3,892 euro): quest’ultima ha risentito del nuovo scandalo giudiziario che ha visto l’arresto dell’ex dirigente Paolo Pozzessere, con l’accusa di corruzione internazionale.
Male anche Tod’S (-3,22% a 87,05 euro) e STMicrolectronics (-3,16% a 4,652 euro).
Sfigurano anche le banche: la peggiore è stata Banco Popolare (-2,36% a 1,281 euro), seguita da Ubi Banca (-2,26% a 3,108 euro) e Intesa Sanpaolo (-2,14% a 1,282 euro).