Borsa: petroliferi in profondo rosso in tutta Europa. Pesa il calo del greggio

(Radiocor) - Petroliferi ancora nella bufera sulle Borse europee, all’indomani della decisione dell’Opec di lasciare inalterata la produzione di greggio. Decisione che anche questa mattina sta provocando uno scivolone del prezzo dell’oro nero di quasi il 7% con il Wti che quota 68,74 dollari al barile. Il sottoindice Stoxx 600 dei titoli dell’energia accusa una flessione del 3,5%

A Piazza Affari vanno giu’ del 2,6% le Eni e del 3,4% le Saipem. Sono inoltre penalizzate anche le societa’ che operano con le compagnie petrolifere come Tenaris (-3,8%) e Prysmian (-2%). Non va meglio nel resto d’Europa dove la francese Total, che ha aperto in calo del 5%, arretra del 2,9%, e la spagnola Repsol lascia sul parterre l’1,9%. A Londra Royal Dutch Shell va giu’ del 2,5% e Bp del 2,4%.