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Borsa: i conti di Campari
mercoledì 12 novembre 2014, di
(Radiocor) - Il gruppo spiega che dietro l’aumento dell’indebitamento c’e’ stato soprattutto un investimento complessivo nelle acquisizioni di Forty Creek Distillery Ltd e Gruppo Averna, perfezionate a giugno 2014, di 237,3 milioni di euro e il pagamento del dividendo, pari a 46,1 milioni. Nel periodo considerato le spese per pubblicita’ e promozioni affrontati da Campari sono ammontate a 173,5 milioni di euro, in calo dello 0,6% (16,4% delle vendite), mentre i costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, sono aumentati del 2,1% a 198,1 milioni. A livello geografico le vendite consolidate nei primi nove mesi risultano diminuite del 6,2% nelle Americhe (39,4% del totale), cresciute del 7,8% in Italia (27,2%) e del 3% nel resto dell’Europa (22,7%). Il gruppo ha in programma di integrare i brand Averna e Braulio e di rilevare (da gennaio
2015) i diritti di distribuzione in Germania e Austria. Campari intende anche riorganizzare tre sue attivita’, il business degli ’still wine’ e l’attivita’ non-core in Giamaica: "il valore degli oneri non ricorrenti relativi ai tre progetti di ristrutturazione - e’ scritto in una nota - e’ complessivamente pari a 11,7 milioni di euro". L’effetto positivo nel 2015 derivante dal completamento dei tre progetti e’ stimato complessivamente in oltre il 1% dell’Ebit consolidato prima degli oneri e proventi non ricorrenti atteso per il 2014, corrispondente a un payback di circa 3 anni.