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Borsa: disoccupazione, fiscal cliff e crisi euro tengono banco a Piazza Affari
venerdì 30 novembre 2012, di
Disoccupazione, fiscal cliff, crisi dell’Eurozona. Piazza Affari ha veleggiato tranquilla, come le principali Borse europee, nella giornata di oggi, ma alla fine ha chiuso in ribasso.
I principali eventi della giornata
Ancora timori sul fiscal cliff: il prossimo potrebbe essere un mese decisivo per sbloccare una situazione di cui si parla ormai da molto tempo e che tiene in sospeso i mercati.
I dati sulla disoccupazione, in crescita in Italia e nell’Eurozona, hanno ulteriormente influito sull’andamento della Borsa di Milano.
Pesano anche le parole del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble: "Il potenziale impatto di un default greco sugli altri Paesi dell’Eurozona potrebbe provocare conseguenze gravi e imprevedibili", citando anche, come finale, un "crollo" dell’euro.
E mentre il direttore del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde ha bocciato le manovre della Merkel, il presidente della BCE Mario Draghi ha affermato che la ripresa ci sarà solo dal secondo semestre del 2013.
In questo quadro il Ftse Mib ha chiuso a -0,50% a 15.808 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha registrato un -0,48% a 16.694 punti.
Bene Fiat e STMicroelectronics
Brillano Fiat (+2,60% a 3,558 euro) e STMicroelectronics (+2,08% a 4,898 euro), mentre tra gli istituti bancari spicca Banca Popolare dell’Emilia Romagna (+1,37% a 4,744 euro).
Chiudono in rialzo anche Saipem (+1,06% a 34,27 euro) e Ansaldo STS (+1,04% a 6,82 euro), dopo il forte rialzo di ieri a seguito del prezzo obiettivo alzato a 10 euro (da 7,4 euro) da parte di Société Générale.
Buzzi Unicem tra i maggiori ribassi del giorno
Maglia nera a Banca Popolare di Milano (-2,84% a 0,4076 euro), seguita da Enel Green Power (-1,72% a 1,317 euro) e Mediaset (-1,69% a 1,278 euro).
Vendite su Buzzi Unicem (-1,63% a 9,365 euro), che paga la bocciatura di Morgan Stanley, che ha abbassato la raccomandazione da "Equal Weight" a "Underweight" e ha ridotto il prezzo obiettivo da 11,2 a 10,3 euro.
Chiude in ribasso anche Mediolanum (-1,42% a 3,754 euro).