Borsa: Piazza affari apre in ribasso. Spread sotto 300 punti. Attesa per Cda MPS

Piazza Affari ha aperto come migliore tra le piazza europee, per poi virare improvvisamente al ribasso e segnare -0,52%. Pesante Prysmian, in calo dopo le preoccupazioni espresse dal numero uno, Valerio Battista, sul mercato dei cavi. Da segnalare la chiusura anticipata dell’emissione di BTP Italia avvenuta ieri, al secondo giorno di emissione che sarebbe dovuta chiudersi questo giovedì.

Nel resto del Vecchio Continente le borse sono tutte in rosso: Londra cede lo 0,75%, Francoforte lo 0,9% e Parigi lo 0,7%. In Gran Bretagna, il gigante della grande distribuzione Tesco ha annunciato un tracollo degli utili a causa della decisione di uscire dal mercato Usa, mai profittevole, che ha comportato 2 miliardi di svalutazioni.

Lo spread, il differenziale tra il rendimento offerto da Btp e Bund, è in calo sotto i 300 punti base: tocca quota 296, con una cedola del 4,25%.

A livello macroeconomico non si prevedono dati tanto rilevanti da indirizzare i mercati; si attende la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione nel Regno Unito. Dagli Stati Uniti, oltre all’andamento della richiesta di mutui, è in arrivo il beige book della Fed.

Borsa di Tokyo

La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,22% a 13.382 punti, mettendo fine a tre giorni di ribassi. Tra i singoli titoli asiatici ha accusato il colpo Nomura, alla quale gli inquirenti italiani hanno sequestrato 1,8 miliardi nell’ambito delle indagini su Mps. Sull’andamento della borsa nipponica ha influito anche il calo dello yen, che passa a quota 129,42 nei confronti dell’euro e 98,30 nei confronti del dollaro.

L’euro è stabile sopra 1,31 dollari: la moneta europea passa di mano a 1,3170.

Apertura Piazza Affari

Apertura in leggere ribasso per Piazza Affari. Tra i listini in positivo MPS che ha in programma per oggi la riunione degli azionisti per votare il bilancio 2012 e l’azione di responsabilità nei confronti degli ex-manager della banca senese. Recupera anche Salvatore Ferragamo e Telecom ancora alle prese con il dossier 3 Italia. Male invece, Prysmian che perde più del 4% e Finmeccanica che ieri aveva chiuso in positivo.

Apertura positiva

Apertura negativa