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Borsa: Piazza Affari nervosa in attesa della decisione dell’Eurogruppo sulla Grecia
lunedì 26 novembre 2012, di
Piazza Affari chiude in ribasso in attesa che l’Eurogruppo sblocchi l’ultima tranche di aiuti per la Grecia.
Sull’andamento dei mercati pesa anche la prima parte della ricapitalizzazione del sistema bancario spagnolo da 37 miliardi di euro e che vede coinvolte Banco de Valencia, Bankia, CatalunyaCaixa e Novacaixagalicia.
Ancora niente di nuovo (e soprattutto, di positivo) sul fiscal cliff, il precipizio economico che spaventa l’amministrazione Obama (a dibattito con il Congresso) e gli Stati Uniti tutti, a rischio recessione.
In questo quadro, il Ftse Mib ha segnato un -0,74% a 15.520 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha registrato un -0,75% a 16.384 punti.
Bene Fiat, crolla Fiat Industrial
Tra i maggiori rialzi del giorno, spicca A2A (+4,66% a 0,4068 euro), in seguito all’emissione sul mercato europeo di un prestito obbligazionario a 7 anni per un importo di 750 milioni di euro.
Bene Fiat (+1,41% a 3,46 euro) e Terna - Rete Elettrica Nazionale (+0,56% a 2,874 euro).
In rialzo anche Mediolanum (+1,30% a 3,598 euro) e Banca Monte dei Paschi di Siena (+0,25% a 0,2019 euro).
Maglia nera a Fiat Industrial (-3,06% a 8,25 euro), nonostante l’accordo definitivo di fusione con CNH.
Chiudono in negativo anche Prysmian (-2,03% a 14,45 euro) e STMicrolectronics (-1,68% a 4,572 euro).
Tra gli istituti bancari, le peggiori performance spettano a Banco Popolare (-1,83% a 1,128 euro) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna (-1,61% a 4,286 euro).