Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo. Male Fiat e Mediaset

Piazza affari chiude in leggero rialzo una seduta poco movimenta. Nonostante la discesa dei listini statunitensi, l’indice Ftse Mib ha segnato un +0,26% a 15.908 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha un guadagno dello 0,29 a 16.795 punti.

L’assenza di notizie sul fronte politico e la fiducia nella prosecuzione delle riforme avviate dal governo Monti fanno si che la giornata borsistica di oggi non registri particolari spunti sul fronte italiano, nonostante nell’Eurozona ci siano forti preoccupazioni per le nuove cifre sul debito pubblico spagnolo.

Sul paniere milanese bene Diasorin e i bancari, al contrario di Fiat che scivola dopo i dati sulle vendite in Europa. Male anche Mediaset e Telecom.

Maglia nera a Fiat, seguita da Mediaset e Telecom

Il titolo Fiat cede l’1,94% a 3,63 euro sopra i minimi di giornata di 3,46 euro. Dopo le notizie sul calo a doppia cifra delle immatricolazioni in Europa e del possibile aumento di capitale reso noto dal Messaggero, Fiat non riesce a resistere alle pressioni.

Nonostante la successiva smentita sulla ricapitalizzazione arrivata prontamente, il titolo del Lingotto recupera solo parzialmente il terreno perso nel corso della giornata, influenzando anche l’andamento di Exor che chiude a -0,27%.

In controtendenza rispetto al listino milanese anche Mediaset (-1,07%) che risente delle dichiarazioni rilasciate oggi dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, dalle quali è emerso un progetto di una Rai "più aggressiva". Gli analisti sottolineano però, che dati i rialzi delle ultime sedute, un calo di titoli è “fisiologico e naturale”.

Da sottolineare infine il -1,05 di Telecom Italia dopo la chiusura dell’Istruttoria da parte dell’Antitrust e le accuse di concorrenza sleale arrivate nei giorni scorsi.

Bene energetici e banche

Tra i titoli positivi, chiude in vetta Diasorin (+ 2,3%)che mette a segno un ein plein con cinque rialzi e cinque chiusure superiori alle aperture, massimo della settimana e massimo dell’anno. Guadagni anche tra gli energetici con Saipem a +1,2% ed Enel Green Power a +1,18% ed Eni a +0,44.

Parlando dei titoli bancari, spicca la Banca Popolare di Milano che fa segnare un +1,92. Bene anche le altre banche che hanno beneficiato del ritorno dello spread tra btp e bund in area 320 punti.