Borsa: Notizie positive dall’Asia. Produzione industriale, Spread e Generali pesano su Piazza Affari

Lo spread che supera i 260 pb e Generali in netto ribasso condizionano la performance odierna di Piazza Affari in un giornata priva di forti spunti macroeconomici.
La Borsa di Milano perde lo 0,64%,annullando i guadagni fatti registrare in mattinata.
Pesano sulla prestazione di oggi anche i dati sulla produzione industriale italiana (scesa a novembre del 7,6% su base annua e dell’1% su base mensile) e l’andamento della borsa di New York.

Notizie dagli Usa

Wall street infatti si muove in leggero ribasso in attesa del discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke , sulla crisi e sulla politica economico – monetaria.
A condizionare il listino statunitense, soprattutto la prestazione di Apple all’interno dell’indice Nasdaq (-0,57%). La società di Cupertino è in allarme per le basse vendite dell’iPhone 5.
In leggero rialzo invece, il Dow Jones che attualmente guadagna lo 0.08%.

Borse Europee

Contrastati i listini del vecchio continente. In calo Madrid che perde lo 0,35%, seguita da Londra (-0.14%) e Bruxelles (-0,17%). Leggero rialzo invece per Parigi, che chiude a +0,10% e Francoforte (+0,12%)

Borse asiatiche

Listini asiatici in grande spolvero. Con Tokyo chiusa per festività, Shanghai sale del 3%, seguita a ruota da Hong Kong, Seul e Mumbai. Segnali positivi da Pechino, dove il governo ha deciso che gli investimenti esteri nel Paese possono aumentare fino a 10 volte, facendo crescere l’interesse di possibili compratorori.

Piazza Affari

L’indice FTSE Mib in ribasso dello 0,64%, mentre l’All Share lascia per strada lo 0,58%. Lo spread invece risale sopra quota 260 punti base.
Brutta Performance per Generali che, dopo un periodo di rialzi, perde quasi il 4% (3,09%) dopo la presentazione degli obiettivi della "strategic review" del gruppo. Bene invece Fiat e Telecom Italia che salgono rispettivamente del 6,35% e del 2,36%.
Per quanto riguarda la società del Lingotto, i mercati sono in trepidante attesa dell’annuncio di un accordo con Guangzhou Automobile Group per produrre la Jeep in Cina.
Su Telecom Italia invece, continuano a pesare le indiscrezione di venerdì sulle intenzioni di creare un network di telecomunicazioni che si imponga a livello continentale, con l’appoggio dell’Unione europea.

Di seguito i maggiori rialzi di giornata:

I ribassi: