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Bonus bebè 2015, cosa fare in caso di domanda respinta? Le istruzioni dell’Inps
mercoledì 5 agosto 2015, di
Se la domanda per ottenere il Bonus bebè 2015 viene respinta, è possibile ripresentarla. Queste sono le indicazioni dell’Inps in materia che, nel messaggio 5145, fornisce istruzioni in merito e chiarisce la nuova procedura telematica per comunicare eventuali variazioni nelle domande già presentate.
Vediamo di seguito quando e come ripresentare istanza.
Che cos’è il Bonus bebè?
Il Bonus bebè è una prestazione a sostegno della genitorialità introdotta dalla Riforma Fornero del 2012 e, in concreto, consiste nella concessione di un bonus economico alle famiglie.
Il Bonus bebè 2015 spetta per ogni figlio nato fra il 2015 e il 2017 e consiste in un assegno che va da 80 a 160 euro al mese a seconda dell’Isee familiare.
Bonus bebè: quando è possibile chiedere il riesame di una domanda respinta?
Secondo le indicazioni dell’Inps contenute nel messaggio 5145 gli interessati potranno richiedere il riesame delle domande respinte e il pagamento degli arretrati qualora la prima risposta negativa contenesse una delle seguenti motivazioni:
– non è stato reperito un Isee valido;
– dalla dichiarazione Isee non risulta convivente con il figlio per il quale è richiesto l’assegno.
Bonus bebè: come ottenere il riesame della domanda respinta?
Se la domanda per il Bonus bebè 2015 fosse respinta per una delle motivazioni sopra riportate, l’interessato dovrà presentare apposita domanda di riesame; a quel punto la sede Inps competente avvierà una nuova istruttoria facendo le verifiche necessarie.
Ricordiamo, inoltre, che è possibile presentare la domanda per via telematica accedendo all’apposito servizio sul sito dell’Inps.
Bonus bebè, come chiedere la variazione della domanda presentata?
L’Inps chiarisce anche le modalità per richiedere la variazione di una domanda già presentata. In particolare l’Ente di previdenza ha comunicando che, dal sito web, accedendo con il Pin dispositivo alla procedura per inviare le domande,
"è a disposizione degli utenti la funzione di comunicazione delle variazioni delle domande già inviate (ad esempio, variazione o correzione del codice iban, variazione della modalità di pagamento, variazione di recapiti eccetera)".
Più precisamente
"tale funzione è accessibile seguendo il seguente percorso: -> Servizi per il cittadino -> Autenticazione con PIN -> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> Assegno di natalità – Bonus bebè ->invio comunicazioni."
Bonus bebè, a breve sul sito dell’Inps sarà possibile visualizzare stato della domanda
L’Inps ha infine comunicato che
"a breve verrà implementata la procedura di gestione dell’assegno di natalità nell’ambito delle informazioni già presenti sullo “stato della domanda”."
Sarà in particolar modo possibile visualizzare i motivi per i quali è necessario un approfondimento istruttorio (ad esempio permesso di soggiorno non trovato, permesso di soggiorno scaduto, evento adozione).