Home > Altro > Archivio > Bilderberg 2013 a Watford dal 6 al 9 giugno: di cosa si discuterà?

Bilderberg 2013 a Watford dal 6 al 9 giugno: di cosa si discuterà?

domenica 2 giugno 2013, di Daniele Sforza

C’è tensione nell’aria, forse troppa: ed è per questo motivo che la riunione del Gruppo Bilderberg, che quest’anno si terrà dal 6 al 9 giugno a Watford, sarà blindatissima. La polizia britannica sarà chiamata in massa a difendere i potenti della Terra nel loro incontro (che doveva restare ipersegreto) dagli assalti degli attivisti anti-Bilderberg, infuriati contro le conseguenze della crisi finanziaria e il distacco sempre più evidente tra ricchi e poveri.

Bilderberg 2013: Watford diventa una zona di guerra

Dalle ultime indiscrezioni si parla addirittura dell’installazione di una recinzione d’acciaio per evitare che i disordini sconfinino in qualcosa di più grave, ma anche per allontanare i giornalisti. Il tutto sarà finanziato naturalmente dai contribuenti, la maggior parte dei quali probabilmente inconsapevoli.

Watford diventerà una zona di guerra? Di certo sarà difficile la vita per i locali, visto il numero di check point lungo le strade e il divieto per i pedoni di transitare nelle vicinanze.

Obiettivo: controllare la Rete?

I membri del gruppo Bilderberg potrano così entrare indisturbati nel Grove Hotel di Watford, che da 6 anni è anche la sede della Conferenza Zeitgeist di Google, lontani dall’occhio indiscreto delle telecamere e soprattutto dalle urla e dalle proteste dei manifestanti. E c’è già chi ha parlato addirittura di un Googleberg: sono in molti i cospirazionisti che ritengono che dietro i Google Glass si nasconda lo strumento definitivo per abbattere la privacy dei popoli. Con l’obiettivo di tenere tutta la popolazione connessa alla rete per conoscere i movimenti, i pensieri e le intenzioni, le teorie del complotto si moltiplicano all’ordine del giorno e il Grove Hotel come sede della riunione annuale del Club Bilderberg non diventa più una coincidenza.

La lista degli invitati non è ancora stata pubblicata, pertanto ancora non si sa se il premier Enrico Letta parteciperà anche quest’anno. Lo stesso aveva scritto su Facebook:

Il Club Bilderberg non è la piovra soffocante che decide dei destini del mondo, incurante dei popoli e della democrazia.

Cos’è il Bilderberg secondo Daniel Estulin

Così non la pensa di certo il più noto detrattore del Club Bilderberg, Daniel Estulin, autore di un libro sul Gruppo, che oggi sarà impegnato a Barcellona per una conferenza intitolata "Il Governo Mondiale e il Club Bilderberg". Per Estulin gli obiettivi del Gruppo Bilderberg sono occulti e votati alla realizzazione di un unico governo mondiale, dove la popolazione è sottoposta a un controllo continuo e costante anche attraverso i mass media e il web, dove le società registrano una crescita pari a zero (e almeno su questo punto possiamo essere più o meno sicuri) perché più facilmente controllabili: il risultato sarebbe un governo pseudosocialista, dove da una parte vi sono gli obbedienti (da ammansire) e dall’altra gli anticonformisti (da far sparire).

La (im)popolarità del Gruppo Bilderberg?

Teorie del complotto o no, di certo il Gruppo Bilderberg non è una fantasia. E in questi ultimi giorni è emerso agli onori delle cronache con il commento in Parlamento del deputato M5S Carlo Sibilia e con dei video realizzati dai cosiddetti "anti-Iene" che s’interrogano sul perché i media non parlano del MES e del Bilderberg per quel che realmente sono.

Filantropi o massoni? A voi le dovute considerazioni.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.