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Beppe Grillo dal raduno M5S: “No al Ttip, il trattato facciamolo con i Brics”
lunedì 19 ottobre 2015, di
Dal raduno del Movimento 5 Stelle di domenica ad Imola Beppe Grillo ha parlato chiaro: no al Ttip, il trattato transatlantico di libero commercio e la serie di accordi sul libero scambio tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Il partito guidato da Grillo torna a focalizzarli su una delle attuali questioni più controverse in politica estera.
Grillo contro il Ttip: "Fermarlo con tutte le forze"
Già da tempo, gli eurodepudati del Movimento 5 stelle (e non sono gli unici) si battono contro l’accordo sul Ttip che vedrebbe vincere su tutta la linea gli USA, causare forti svantaggi alla media impresa, permettere la commercializzazione di organismi geneticamente modificati e incentivare la vendita dello shale oil statunitense.
Le accuse mosse dal palco di Imola contro il Ttip vengono direttamente dalla bocca capogruppo del Movimento 5 Stelle:
«Gli americani sono oggi per la prima volta dalla parte sbagliata della storia.
Da Bretton Woods in poi hanno impestato il mondo di carta, di dollari e ora vogliono il Ttip.Dobbiamo fermarlo con tutte le forze, può distruggere il nostro sistema di leggi sociali: se vogliono il pollo al cloro devi togliere le leggi che lo vietano, altrimenti ti fanno causa ai tribunali off shore, dove gli avvocati costano milioni e noi non ce li abbiamo».
Sono duri gli avvertimenti di Grillo contro il Ttip, che vedrebbe ancor più privilegiati gli USA. La commercializzazione di prodotti geneticamente modificati, soprattutto, andrebbe a ledere il complesso sistema di normative europee che tutelano la qualità dei prodotti marchiati UE.
Il Ttip, ad oggi, prevederebbe la possibilità da parte degli USA di fare addirittura causa in caso di ostacoli al commercio di simili prodotti, sulla carta però impedito dal sistema UE.
Il Ttip è sbagliato? Ecco tutte le accuse mosse contro il trattato transatlantico di libero commercio tra USA e Europa.
Grillo dal palco dei 5 stelle: propongo accordo con i Brics
Grillo propone una soluzione:
«Se fossi al governo, il trattato lo farei con i Brics (Brasile Russia India Cina Sudafrica, ndr), con i russi, con i cinesi. Smettiamo di trattare con gli americani, ripeto: sono dalla parte sbagliata della storia».
Gli Stati Uniti sono dalla parte sbagliata della storia? Il Movimento 5 stelle propone allora di allargare i confini del libero scambio europeo con le economie emergenti, piuttosto che subire condizioni illiberali volute da Oltreoceano.
Movimento 5 stelle? Un’arca di Noè
Continua l’intervento a sorpresa di Grillo dal palco di Imola
«Ci hanno chiamato demagoghi, populisti, ma noi siamo la vera grande arca di Noé, siamo la salvezza. Ci hanno preso per il culo, ci hanno detto tutto, proprio come Noè».
Sindaco 5 Stelle a Roma?
«Dicono che se vincessimo a Roma sarebbe una tragedia. E invece dove amministriamo noi, il debito diminuisce. Noi in pratica siamo una Finanziaria. Abbiamo il gene genovese nel sangue».
«(I sindaci 5 stelle) ovunque hanno abbassato il debito, si vede che abbiamo un gene genovese...».
«Stanno già dicendo che se vinciamo noi a Roma sarebbe una tragedia».