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Bankitalia: banche italiane resistenti agli shock, ma redditività in calo

lunedì 26 novembre 2012, di Daniele Sforza

Il vice-direttore generale di Bankitalia Fabio Panetta, si è soffermato sullo stato delle banche italiane in merito a un intervento fatto al convegno Aiaf a Milano.

L’intervento di Fabio Panetta

"Il credito bancario si sta riducendo", ha affermato Panetta. "La contrazione proseguirebbe nel 2013, anche se a ritmi decrescenti. I bassi tassi d’interesse, la contrazione del credito, i costi elevati dei fondi all’ingrosso e le perdite sui crediti comprimono la redditività delle banche, già molto bassa".
"Nel complesso", ha proseguito Panetta "il sistema sembra caratterizzato da eccesso di capacità produttiva. Interventi decisi su costi e struttura distributiva difficilmente saranno evitati nel prossimo futuro".

Risulta invece difficile ipotizzare che a lungo termine ci sia un forte aumento dei ricavi, per alcuni motivazioni, tra cui la nuova normativa che richiede più capitale e penalizza il trading, un costo del funding che non ridiscenderà facilmente sui livelli prima della crisi, oltre a un freno al credito che deriva dalla necessità di "ridurre il leverage di banche e imprese". "Nel medio-lungo termine il taglio dei costi non sarà sufficiente. Bisognerà ripensare il modello di attività".

Pur dimostrando una forte "capacità di resistenza agli shock", ha dimostrato Panetta nel suo intervento, la redditività del settore bancario italiano è peggiorata, impedendo di conseguenza di "remunerare in misura adeguata il capitale e di finanziare lo sviluppo degli intermediari".

Durante il suo intervento, Panetta si è soffermato anche sulla situazione attuale a livello europeo: "L’Italia e l’area euro risentono del rallentamento globale. Le tensioni sul debito sovrano si sono attenuate riflettendo gli interventi della BCE e i progressi delle politiche europee e nazionali".

Una nota anche sul mercato immobiliare, che "continua a mostrare segni di debolezza", precisando però che "i rischi di una significativa sopravvalutazione dei prezzi degli immobili sono però limitati".

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